Trama
Durante il primo conflitto mondiale, il giovane Albert si arruola per provare a recuperare l’amato cavallo Joey, venduto in un momento di difficoltà economiche dal padre all’esercito britannico. Tra l’animale e il ragazzo c’era un forte rapporto simbiotico: nell’addomesticarlo, Albert aveva vinto la timidezza che gli derivava dai problemi di balbuzie. Il quadrupede, mandato in giro per l’Europa, entrerà in contatto con diverse persone cui cambierà il corso della vita. La giovane fattrice Devon, un ufficiale della cavalleria britannica, un soldato tedesco e un nonno francese con la sua nipotina troveranno conforto e benefici dalla vicinanza con Joey.
Note
I coprotagonisti umani restano sullo schermo per poche manciate di minuti, e nessuno lascia il segno (eccetto il grande Niels Arestrup): Spielberg li mette in scena con precisione teatrale (il film è basato sul romanzo di Michael Morpurgo ma anche sulla pièce che ne è derivata), su sfondi di nitore fordiano, ma il suo cuore batte solo per Joey. La noia lambisce le belle inquadrature, finché War Horse non si riaccende di meraviglia nella mezz’ora finale, vero e proprio film nel film che lancia il cavallo a perdifiato contro ogni barriera (letteralmente), verso un miracolo di umanità nella no man’s land.
Trailer
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Commenti (9) vedi tutti
Quanti umani sono morti nelle guerre ce lo insegnano a scuola, ma quanti animali hanno subito la stessa sorte è assai più complesso appurarlo. Con quest'opera, a tratti ingenua e irrisolta, Spielberg ci parla di uno degli 8 milioni di cavalli morti nella Grande Guerra, ma anche di un conflitto che ha segnato un triste passaggio.
leggi la recensione completa di Souther78Non è più lo Spielberg di una volta, il film non decolla e non emoziona quasi mai....ma la cosa imperdonabile è stata relegare Cumberbatch e Hiddleston in quindici minuti di film quasi del tutto insignificanti.
commento di TexMurphyPiuttosto inverosimile,ma vabbe'... Voto 6+
commento di ScemaranIl cavallo superstar appena vede un tramonto infuocato si atteggia alla Rossella O'Hara in favor di telecamera... e ho detto tutto!
leggi la recensione completa di genoanomelassa che cola ovunque... uno dei peggiori film di Spielberg
commento di sfrisoloPiacevole film sulla vita di un cavallo durante la guerra. Emozionante , regia ,sceneggiature e interpretazioni molto buone, incomincia lento ...troppo lento...quasi da cambiare canale... per poi aver un finale coinvolgente. voto 8
commento di nicelady55Stefano Spilimbergo e i suoi film piacioni
commento di sticazziBellissima storia di amicizia strappa lacrime.
commento di Lady1Essendo un film drammatico e di guerra non avrei mai detto che sarei riuscita a vederlo, e tutto anche.Non ci sono parole che possono descrivere l'amore che può nascere tra una persona e un cavallo.
commento di bitta85