Regia di Gianni Martucci vedi scheda film
Trhauma è il titolo di questo film e non Thrauma; ma Filmtv.it non si abbatta, perchè nella topica sono caduti in tanti sul web, da Wikipedia a Imdb.com. Una volta stabilita la corretta maniera di scrivere il titolo, però, rimane davvero poco di cui parlare per quanto riguarda questa pellicola horror in cui la tensione è creata in modo maldestro, i personaggi non hanno nessuno spessore e gli effetti speciali (a base di sangue finto, si capisce) lasciano parecchio a desiderare. L'unica nota degna di sottolineatura è il vezzo del killer di giocare con i Lego (!), caratteristica che rende probabilmente unico questo film nell'intera storia del cinema mondiale; per il resto, ad ogni modo, è pressochè inutile ricercare qualsivoglia motivo di interesse in questo Trhauma (addirittura delirante è la didascalia finale con citazione biblica sulla giustizia divina). Il cast è composto da interpreti scarsini e di ben poca notorietà, se si eccettua Franco Diogene; la sceneggiatura è firmata dal regista e da Alessandro Capone; le musiche con abbondanza fastidiosa di sintetizzatori sono di Ubaldo Continiello. In definitiva, per tirare le somme e semplificare, Trhauma è un horror comico: e solo la prima componente è tale per sua volontà. 1,5/10.
In una ricca villa di campagna, un gruppo di amici viene sterminato da un uomo deforme che vive negli scantinati.
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