Regia di Diego Cassani, Davide Del Boca vedi scheda film
Anno 1992: tra il successo del nuovo disco, "Italyan, Rum Casusu Çikti" e i vari concerti, gli Elio e Le Storie Tese aumentano costantemente di popolarità, ma all'improvviso scompaiono e sarà Mangoni, ospite del gruppo, l'unico a dover rispondere a determinate domande, riguardanti ovviamente la misteriosa sparizione della band.
Stanotte son finiti 38 anni di esperienza della band rock demenziale milanese che, grazie anche alle influenze di gruppi cult come gli Skiantos, è nata per soddisfare i piaceri musicali dell'individuo dall'umorismo intellettuale: era mio dovere, perciò vedere finalmente quella che è stata una delle poche esperienza "semi" cinematografiche, visto che il filmato venne distribuito soltanto in videocassetta. Il docu-film si alterna dall'intervista comica di Mangoni a clip musicali (sia live che non) di alcuni brani, tra i quali si ricordano "Il Vitello Dai Piedi Di Balsa", "Pippero" "Servi Della Gleba", "Abitudinario", ecc.. Esso ovviamente è una palese autocelebrazione del gruppo perciò, da spettatore, non mi concentro molto sul lato tecnico o scritturale del film, perché perderei tempo. Lo prendo come uno di quei docu-film da vedere una volta ogni tanto: è anche utile perché racconta una dettagliata biografia su ogni membro della band. Lo prendo anche come ricordo/tributo per l'ex membro Paolo Panigada, alias Feiez, che ha caratterizzato la carriera della band tra fine anni 80 e fine anni 90.
Semplicemente divertente.
6½.
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