Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
Una lunga elegia dello sguardo,l'impossibilita'dell'amore,uno sguardo indietro agli anni trascorsi abbandonandosi al rimpianto.Il tutto sottolineato dalla pomposa musica di Mahler che si sostituisce ai dialoghi in piu'di un'occasione.L'identificazione del regista nel suo protagonista è indubbia e dolorosa,le immagini e i lunghi piani sequenza dicono molto piu'di qualsiasi dialogo,il finale li' ,solo,sulla spiaggia è assolutamente lancinante......
Sinfonie di Mahler si sostituiscono in piu'punti al dialogo
breve apparizione nel gruppo di famiglia
Accompagna il protagonista nei ricordi.Impossibile da giudicare
Personaggio compunto e viscidamente mellifluo.Perfetto
Il giovane che fa perdere la testa a Gustav.Non una parola ma tantissimi sguardi evocativi
Anche per lei poche battute
Lacerato e lancinante.Eccezionale prova
Era un maestro.
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