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Mortacci

Regia di Sergio Citti vedi scheda film

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La recensione su Mortacci

di orsotenerone
7 stelle

Qui non parliamo di cinema invisibile, anche se un po’ lo è, ma di cinema trash

Oggi parliamo di un film si trash, ma anche comunque con un suo motivo di esistere.

Il trash ovviamente comincia dal titolo, cioè Mortacci, infatti se noi scriviamo il titolo del film su Google la prima cosa che ci arriva dalla ricerca è la spiegazione del termine romano “Mortacci tua” … me par ben.

 

Il film è ambientato in un cimitero dove a parte un duro e solitario custode (Gassman) ci sono gli spiriti dei morti, tenuti sulla terra dalle persone che le ricordano.

Sostanzialmente viene raccontata la storia di alcuni di questi personaggi, in maniera sempre divertente ma anche malinconica.

Infatti, tutti questi spiriti non vengono ricordati perché la gente li voleva bene, ma per i motivi più disparati (sensi di colpa, guadagni economici, studi scolastici, amori tormentati).

Il film diretto da Sergio Citti non è certo un capolavoro e spesso e volentieri sfocia nel ridicolo e nel grottesco.

Un esempio è l’episodio che vede protagonista Alvaro Vitali (Torquato Guglielmi) uomo avido e arrivista che arriverà a speculare sulle salme, compresa quella di suo padre.

 

Il carattere del regista del film Mortacci

Sergio Citti, fratello di Franco Citti (che tra gli altri film possiamo ricordare in “Accattone” del grande Pasolini), era per così dire rinomato, per il suo carattere un po’ “attaccabrighe” ed infatti anche durante questo film non si smentì.

Nel cast iniziale erano stati inseriti anche Carlo Verdone, Roberto Benigni e Massimo Troisi, ma ebbero veramente grossi problemi con il regista, tanto che lasciarono il progetto e al loro posto furono chiamati Sergio Rubini, Vittorio Gassman e Malcom McDowell.

Secondo alcune interviste rilasciate da Roberto Benigni anche Francesco Nuti doveva far parte del cast, ma per lo stesso motivo dei tre attori sopracitati non se ne fece nulla.

Il cast però è di assoluto livello con Mariangela Melato, Nino Frassica, Alvaro Vitali, Malcom McDowell, Vittorio Gassman, Sergio Rubini, Carol Alt, Michela Miti, Aldo Giuffrè e Andy Luotto tra gli altri.

Da non dimenticare nemmeno il caratterista Galeazzo Benti.

 

È un film da vedere, dove potrebbe scaparvi una risata, forse anche una lacrima, ma sicuramente vi regalerà un piccolo momento di riflessione alquanto inaspettato.

Il film non è disponibile in streaming sulle piattaforme, ma si possono vedere alcuni spezzoni su YouTube o Dailymotion,.

E’ comunque possibile ancora acquistare il DVD online.

Piccola postilla, sopra la pubblicità del film, lo slogan diceva così: “Attenzione! Potreste anche morire dal ridere”

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