Regia di Michael Radford vedi scheda film
Certe storie sono già scritte, farne un documentario o farne un film son semplicemente sinonimi. Mi è capitato, piccolo excursus, di leggere la vita di Ettore Muti e pensare che fosse essa stessa già un romanzo. Eroe bello, ribelle, valoroso. Solo che nessuno pare abbia ancora dedicato un film a quel personaggio mentre Petrucciani ha avuto la fortuna, almeno in questo senso me lo si conceda, di nascere nel momento giusto e trovare qualcuno che lo riprendesse prima che se ne andasse. Anche lui è stato un eroe della musica. Non bello, probabilmente ma ribelle questo sì. Fin da piccolo la sua caparbietà, la coscienza del suo talento e la fortissima personalità ne hanno delineato la figura mitica ed epica, il suo handicap lo ha portato ad una fine prematura ma allo stesso tempo dotato di una flessibilità nelle mani fuori dal comune. Vederlo suonare è come vedere una frusta sbattere sui tasti del pianoforte ad una velocità impressionante e sicuramente una simile velocità sarebbe stata inutile senza il suo talento musicale che trasformava quei battiti da colibrì in armonie immense. Petrucciani è un delirio di onnipotenza che si è manifestato tra noi mortali, un afflato divino. Guardate questo film e capirete di cosa parlo, meriterebbe un dieci solo per la colonna sonora. Non c'era nulla da aggiungere, questa pagina di "cinema" era già scritta e aspettava solo di essere raccontata. Forse non a tutti potrà piacere ma se amate la musica, anche solo un fischiettio musicale, guardatelo e ascoltatelo in religioso silenzio.
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