Regia di Robert Guédiguian vedi scheda film
"Le nevi del Kilimangiaro" oppure l'etica ai tempi della crisi. A Marsiglia la disoccupazione colpisce sottoforma di sorteggio. Al rappresentante sindacale di turno sembrava la soluzione più giusta, tanto più che anche il suo nome finisce fra quelli in "esubero", ma il ridimensionamento casuale non incontra il favore di tutti. Un giovane neoassunto, in particolare, con due fratelli piccoli da mantenere ed una madre del tutto assente, finisce col reagire nella maniera peggiore. Sul disperato andante, decide di rapinare proprio la famiglia di quel pacato ed anziano collega, ritenuto responsabile della suddetta estrazione. Scontro generazionale ma non solo. Uno spaccato sociale di classi stupidamente in lotta fra loro. Legge del taglione in vigore fra poveri anche se, alla fine, a prevalere, è la coscienza, il buon senso, la memoria. Una storia a suo modo rassicurante ed ottimista, ben calibrata fra dramma e commedia, scritta con semplice consapevolezza e diretta con il giusto trasporto. Là fuori c'è poco di cui essere allegri, ricordiamoci di chi ha lottato per i nostri diritti e cerchiamo di preservarli con coerenza.
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