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Il Ministro - L'esercizio dello Stato

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Regia di Pierre Schöller

Con Arly Jover, Zabou Breitman, Michel Blanc, Olivier Gourmet, François Vincentelli, Laurent Stocker, Abdelhafid Metalsi, Brice Fournier... Vedi cast completo

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Trama

Servire lo Stato, dedicargli i propri anni migliori, mettere da parte i propri interessi e i propri affetti per dedicarsi solo allo svolgimento delle proprie mansioni: più che un lavoro sembra essere una missione, con un costo molto alto da sostenere. Lo sa bene Bertrand Saint-Jean, ministro dei trasporti, che in piena notte viene svegliato per risolvere un’emergenza. Un bus è precipitato in un burrone e solo lui può coordinare i soccorsi.

Note

Deve avere amato Il divo, Pierre Schoeller. Lo dicono i movimenti di macchina, la composizione del quadro, l’uso di una colonna sonora che fa attrito stordente e traghetta il racconto in territori stranianti. E i brandelli di cui il film è composto - dalla parodia della sitcom a stralci di tg, dal thrilling dei fatti all’astrazione allucinata della fiaba - costruiscono un’esperienza nevrotica e schizoide, la tragedia di un uomo ridicolo, frantumato, spossessato. Scene di geometrica e sarcastica precisione, recitate con toni che immergono sfumature realistiche in un dramma dissociato, stilizzato, caricaturale. Disumano. 3 premi César: miglior attore non protagonista, sonoro e sceneggiatura originale.

Trailer

Commenti (4) vedi tutti

  • Pierre Schoeller ha diretto “L’Exercice de l’Etat”, che è titolo più significativo dello scialbo “Il ministro”, che, come al solito, potrebbe fuorviare le attese: non è un film psicologico sugli uomini politici, ma una riflessione sul potere politico e su come, in piena economia globalizzata, si presenta agli occhi di chi sa guardare e comprendere.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • francamente, dopo un inizio eroticonirico che lasciava presagire qualcosa di più originale, il film prosegue girando un po' a vuoto, incerto su che registro prendere, se il simbolico o il didascalico. bravo come al solito l'istrionico Gourmet, anche se sta scegliendo parti troppo simili tra loro. efficace musica astratta del fratello del regista.

    commento di giovenosta
  • La politica sembra sia uguale un po' da tutte le parti; anche in Francia è fatta di compromessi, e il ministro deve fare i conti con tutti gli schemi da rispettare.

    commento di slim spaccabecco
  • E' TERRIBIMLENTE ATTUALE (specie se visto proprio il 22/04/2013) ma anche un po' troppo crudo in certe sequenze: a volte è gratuito.

    commento di fralle
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laulilla di laulilla
6 stelle

  La prima scena del film, dal forte carattere allegorico, presenta una bella donna nuda attratta da un orribile e gigantesco coccodrillo*, alle cui fauci mostruosamente spalancate, quasi ipnotizzata, si avvicina per farsi inghiottire, mentre misteriosi uomini, col volto celato da spessi veli neri, assistono e ci fanno assistere al singolare evento. È il sogno, anzi l’incubo,… leggi tutto

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La recensione più votata delle positive

OGM di OGM
8 stelle

Non importa ciò che sei, o ciò che pensi. Perché l’unica cosa che conta è l’opinione che gli altri hanno di te. Tu sei un uomo di stato, e per il popolo vali solo per quella parte di verità che fai finta di rappresentare. In realtà, contrariamente a quanto vorresti far credere, le tue scelte non sono dettate da principi morali o ideologici. Tutto nasce, semplicemente, dalla necessità… leggi tutto

5 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle negative

ROTOTOM di ROTOTOM
4 stelle

Se Il Divo Paolo Sorrentino era la sublimazione del Potere in un’astratta figura mefistofelica che aveva in Giulio Andreotti il physique du rôle perfetto per astrarsi dalla realtà e farsi universale feticcio delle sconcerie di palazzo, il Ministro francese è  un bigio e didascalico esercizio di contemporaneità. Questo per chiarire la questione con chi aveva inopinatamente paragonato… leggi tutto

2 recensioni negative

2024
2024

Recensione

laulilla di laulilla
6 stelle

  La prima scena del film, dal forte carattere allegorico, presenta una bella donna nuda attratta da un orribile e gigantesco coccodrillo*, alle cui fauci mostruosamente spalancate, quasi ipnotizzata, si avvicina per farsi inghiottire, mentre misteriosi uomini, col volto celato da spessi veli neri, assistono e ci fanno assistere al singolare evento. È il sogno, anzi l’incubo,…

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Recensione
Utile per 12 utenti
2020
2020
Trasmesso l'11 marzo 2020 su Rsi La1
2018
2018

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sasso67 di sasso67
8 stelle

Il ministro somiglia un po' a certo cinema italiano del filone - per così dire - politico di matrice morettiana (dal Portaborse al Caimano fino ad Habemus papam), fino al Divo di Sorrentino. Il film entra nel merito della politica di altissimo livello - il protagonista, un ottimo Olivier Gourmet, interpreta il ruolo di un ministro dei trasporti del governo francese - con i rapporti…

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Recensione
Utile per 1 utenti
Trasmesso il 10 luglio 2018 su Rsi La1
2014
2014

Recensione

ohdaesoo di ohdaesoo
7 stelle

Forse Il Ministro voleva semplicemente essere per il mondo della politica quello che un altro film francese, il bellissimo Polisse, fu per il mondo della polizia. Forse voleva solo raccontare in modo quasi naturalistico tutte le trame, le sottotrame, gli inciuci, il bisbigliare alle orecchie, i giri viziosi di telefonate, i posti che cambiano come le figurine, gli accordi e i disaccordi, le…

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Nel mese di giugno questo film ha ricevuto 3 voti
vedi tutti

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maurizio73 di maurizio73
5 stelle

Pochi giorni nella tumultuosa e frenetica vita del ministro francese dei trasporti, dal brusco risveglio nel cuore della notte per un tragico incidente nelle Ardenne con molte vittime innocenti alle trame di partito che vorrebbero coinvolgerlo in una impopolare riforma ferroviaria fino all'abile svicolamento finale di un cambio di deleghe per una provvedenziale investitura presidenziale. Dalla…

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Enrique di Enrique
5 stelle

Il ministro - L'esercizio dello Stato (di Pierre Schöller) è il ritratto di un uomo (formalmente) di potere, solo; il ministro francese dei trasporti (un funzionale Olivier Gourmet). Un ritratto a tutto tondo, abbastanza impietoso, che spiazza per la “tecnica pittorica” di cui si avvale (dapprima il grottesco, poi il drammatico con venature sociali, ma anche intimista; e…

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Utile per 3 utenti

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ezio di ezio
8 stelle

Il potere...la politica...le contraddizioni di un uomo qualunque.Una gran bella pellicola recitata benissimo e forse un po' troppo lunga...ma nulla toglie al valore del film.Possibile che noi non sappiamo piu' fare film simili ma commediacce insulse....quanto sento la mancanza di grandi registi come Petri o Rosi o tanti altri che non ci sono piu'.

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Utile per 1 utenti
2013
2013
Nel mese di giugno questo film ha ricevuto 3 voti
vedi tutti
Nel mese di maggio questo film ha ricevuto 3 voti
vedi tutti

Recensione

barabbovich di barabbovich
6 stelle

"4000 contatti e neppure un amico": è questa la sintesi dell'esistenza di Bertrand Saint-Jean (Gourmet), ministro dei trasporti costantemente al telefono (vediamo comparire i contenuti degli sms sullo schermo) e che perde il sonno nel pensare se privatizzare o meno le ferrovie francesi. Il resto, tra incubi erotici (notevolissima la scena iniziale, con una donna che finisce nelle fauci di un…

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Non è la Rai

supadany di supadany

No, non mi riferisco alla trasmissione trash di Gianni Boncompagni, ma a quanto di buono e tempestivo ho visto, o almeno registrato, in televisione nelle ultime settimane e per quanto verrà programmato nella prossima…

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fefy di fefy
4 stelle

Che delusione questo film. Devo dire che qualdo ho letto la recensione di Rototom mi sono trovata in pieno accordo. E' un fim che anzitutto usa la tecnica didascalica a livelli insopportabili e la retorica non è da meno.I pochi momenti buoni vengono sommersi dallo stucchevole tra gli stucchi delle stanze ove il potere si perpetra, si re-impasta in molteplici temi come i si rimpastano i governi…

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Recensione
Utile per 1 utenti
Nel mese di aprile questo film ha ricevuto 7 voti
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ROTOTOM di ROTOTOM
4 stelle

Se Il Divo Paolo Sorrentino era la sublimazione del Potere in un’astratta figura mefistofelica che aveva in Giulio Andreotti il physique du rôle perfetto per astrarsi dalla realtà e farsi universale feticcio delle sconcerie di palazzo, il Ministro francese è  un bigio e didascalico esercizio di contemporaneità. Questo per chiarire la questione con chi aveva inopinatamente paragonato…

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OGM di OGM
8 stelle

Non importa ciò che sei, o ciò che pensi. Perché l’unica cosa che conta è l’opinione che gli altri hanno di te. Tu sei un uomo di stato, e per il popolo vali solo per quella parte di verità che fai finta di rappresentare. In realtà, contrariamente a quanto vorresti far credere, le tue scelte non sono dettate da principi morali o ideologici. Tutto nasce, semplicemente, dalla necessità…

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Recensione

FilmTv Rivista di FilmTv Rivista
8 stelle

Deve avere amato Il divo, Pierre Schoeller. Vedi Il ministro. L’esercizio dello Stato e te lo dicono i movimenti di macchina, la composizione del quadro, l’uso di una colonna sonora che fa attrito stordente e traghetta il racconto in territori stranianti. Te lo dice il tono, che pigia e plagia il realismo nei pressi della satira e di un beffardo, inquietante carnevale. Ma se il film di Paolo…

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Recensione
Uscito nelle sale italiane il 15 aprile 2013
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