Un biopic sui generis quello di Wilson Yip. La storia del suo Yip Man, imbattibile maestro di arti marziali nella Cina degli anni '30 che diffuse lo stile del Wing Chun, si mescola con istanze nazionaliste e, seppur all'interno di una trama "wuxipian" abbastanza lineare, con riflessioni esistenzialiste quasi inusitate in film del genere.
Solita recitazione sopra le righe, gente che vola nei combattimenti e quintali di retorica.
L'eroe buono, altruista e schivo che all'occorrenza diventa una macchina da guerra riscattando l'onore di tutto un Paese.
Sembra li facciano con lo stampino sti film
Tutto scontato e prevedibile, comportamenti puerili; magari è adatto per ragazzi (o meglio, ragazzini); il pretino è poco credibile come eroe invincibile. Film banale.. voto 2
Terzo capitolo della saga iniziata con Rocky 4 e seguita da Senza esclusione di Colpi (che però aveva perso un pò il discorso nazionalistico). Comunque non è male.
Cristo questa è l'ultima volta che vedo un film cinese. Sono l'unico che si è accorto che recitano come cani?...sembra una puntata dei power rangers. Per chi non ne capisse di martial arts ste stronzate sono solo aria fritta. Le uniche discipline efficaci sono brazilian jiu jitsu e muay thai
film di un buon livello cinematigrafico , ottima la regia per la composizione dei argumenti e bravi attori, il contenuto è basato sulla storia vera che arricchisce sempre, anche se qua l'attenzione va maggiormente alle arti marziali e i suoi combattimenti. Film da vedere.
Un mito che genera un mito: la cine-biografia di un grande maestro delle arti marziali vissuto in un drammatico e bellicoso contesto storico che la accorta regia non tralascia, ma anzi rende molto più che un semplice sfondo di una storia vera dai connotati di leggenda. La storia dell'elegante, mansueto, ma letale maestro di Bruce Lee.
Un buon ritmo rende il film molto godibile. Qualche attore non all'altezza ci fa troppo spesso ricordare che si tratta di un film. Essenziale e gradevole.
Lasciando perdere la storia, alquanto banale, e un paio di scene senza senso, è da apprezzare la buona recitazione e i combattimenti, avvincenti e che fanno appassionare al kung fu. 5,5
Cina, 1937. Il maestro di Wing Chun (Eterna Primavera) Ip Man vive a Foshan, nel sud della Cina; la sua vita, in questo florida cittadina famosa per le molte scuole di arti marziali ivi presenti, scorre “tranquilla” tra una sfida ed un allenamento, all’interno di una casa-giardino ove vive con la sua famiglia. L’invasione giapponese arriverà a turbare questi… leggi tutto
La puzza di agiografia c'è e si sente forte e chiara. Però è impossibile non farsi trasportare dalla storia di questo maestro che apprendiamo essere stato la fonte del kung fu di Bruce Lee. I film di arti marziali non saranno i miei preferiti ma i pregiudizi li ho lasciati sempre fuori dalla mia tana (per esperienza troppe volte ho emesso sentenze troppo frettolose) e le coreografie le ho… leggi tutto
Il film ricorda i consimili anni '70, targati Hong Kong, giustamente derisi da un certo cinema demenziale americano per il loro carattere costantemente sopra-le righe. Non ha quasi nulla di biografico, ma è una carrellata di assurdità marziali buone solo per chi ha bisogno di crederci, o semplicemente lo vuole fare. In questo, qualunque "Tartarughe Ninjia" gode del medesimo status di… leggi tutto
La storia di ip sembra una grande storia d'un tratto ci spiegano che lee forse non fosse chisàcchè e che aveva il maestro, ip man, e pare gli si fosse presentato dicendo di voler essere il migliore, ip pare gli abbia risposto, sei già ubriaco? al che lee forse gli ha risposto anche te per caso hai 'parcheggiato' come un gatto da qualche parte con quei numeri e le tue arti…
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Commenti (12) vedi tutti
Solita recitazione sopra le righe, gente che vola nei combattimenti e quintali di retorica. L'eroe buono, altruista e schivo che all'occorrenza diventa una macchina da guerra riscattando l'onore di tutto un Paese. Sembra li facciano con lo stampino sti film
commento di Doc77Film apicale del genere arti marziali. Ottima regia, eccellente scenografia. Per gli appassionati del genere, imperdibile. Voto 9.
commento di TortellaüberallesQuando la biografia di un grande maestro di arti marziali diventa trilogia
leggi la recensione completa di nibaccoTutto scontato e prevedibile, comportamenti puerili; magari è adatto per ragazzi (o meglio, ragazzini); il pretino è poco credibile come eroe invincibile. Film banale.. voto 2
commento di stokaiserFilm diviso nei primi 45' noiosetti mentre il resto seppur bene proposto,migliora in qualcosa ma nel complesso non appassiona.voto.4.
commento di chribio1Terzo capitolo della saga iniziata con Rocky 4 e seguita da Senza esclusione di Colpi (che però aveva perso un pò il discorso nazionalistico). Comunque non è male.
commento di ivanobluCristo questa è l'ultima volta che vedo un film cinese. Sono l'unico che si è accorto che recitano come cani?...sembra una puntata dei power rangers. Per chi non ne capisse di martial arts ste stronzate sono solo aria fritta. Le uniche discipline efficaci sono brazilian jiu jitsu e muay thai
commento di arcarsenal79film di un buon livello cinematigrafico , ottima la regia per la composizione dei argumenti e bravi attori, il contenuto è basato sulla storia vera che arricchisce sempre, anche se qua l'attenzione va maggiormente alle arti marziali e i suoi combattimenti. Film da vedere.
commento di nicelady55Un mito che genera un mito: la cine-biografia di un grande maestro delle arti marziali vissuto in un drammatico e bellicoso contesto storico che la accorta regia non tralascia, ma anzi rende molto più che un semplice sfondo di una storia vera dai connotati di leggenda. La storia dell'elegante, mansueto, ma letale maestro di Bruce Lee.
leggi la recensione completa di alan smitheeUn buon ritmo rende il film molto godibile. Qualche attore non all'altezza ci fa troppo spesso ricordare che si tratta di un film. Essenziale e gradevole.
commento di bebabi34film di puro arti marziali molto godibile…la guerra fra cina e giappone è solo una piccola cornice
commento di IGLILasciando perdere la storia, alquanto banale, e un paio di scene senza senso, è da apprezzare la buona recitazione e i combattimenti, avvincenti e che fanno appassionare al kung fu. 5,5
commento di ilconformista