Regia di Anthony Mann vedi scheda film
E' un noir del tipo: uomo comune coinvolto suo malgrado in una storia di criminali spietati. Anthony Mann, al suo primo film, mostra già la stoffa che avrebbe confermato in seguito: belle inquadrature, interessanti movimenti di macchina, una regia serrata che non molla un istante.
Il film è dominato dalla presenza di Raymond Burr, che come sempre funziona alla perfezione nella parte del cattivo.
Quanto alla trama, farei solo uan riflessione. I due sposini innamorati vengono condotti in una torbida storia di ricatto e di morte perché non hanno saputo dire di no a 50 dollari quando avrebbero invece dovuto farlo. Perché rinunciare alla cenetta romantica di anniversario, con la tavola già imbandita, per quei soldi che puzzano lontano un chilometro? Il crescendo drammatico si innesca proprio così, perché qualche volta non bisogna accettare certe proposte in certi momenti. Ho trovato interessanti alcuni personaggi secondari, magari più della stessa coppia di protagonisti, come il rivenditore di macchine avido ed egoista, o l'ambizoso sgherro del gangster, che finisce per rovinarsi con le sue mani.
E' sicuramente un bel film, che tuttavia non ha quelle caratteristiche che fanno appassionare davvero, o che lo rendono memorabile, cosa che invece si può dire dei successivi noir del regista (per non parlare dei western...).
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