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Cruel Winter Blues

Regia di Jeong-beom Lee vedi scheda film

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La recensione su Cruel Winter Blues

di bradipo68
8 stelle

Storia di un gangster che si lascia prendere dai sentimenti.Un vero e proprio bastardo che scopre di avere un cuore tenero.E mal gliene incoglie.Jae Mun è convinto che ogni gangster deve sempre rispettare gli ordini che gli vengono dall'alto e cerca di insegnare tutto questo a una nuova recluta silenziosa e con un concetto dell'onore molto diverso da quello del suo capo.Ma anche la recluta ha ricevuto degli ordini e sembra molto turbato di doverli eseguire.Jae Mun deve assassinare Dae Sik,colpevole dell'omicidio del suo migliore amico e viene inviato in un anonima piccola cittadina in cui tutti conoscono tutti.E lui va a pranzo al ristorante della madre del bersaglio della sua missione.Naturalmente le complicazioni arrivano a frotte fino a un drammatico rendez vous finale.Il film di Jeong beom Lee colpisce per l'estrema pulizia stilistica in un contesto tipicamente coreano sospeso tra violenza e lirismo,sangue e sentimento.Ci suggerisce che probabilmente anche nella peggiore delle carogne un fondo di bontà c'è ma possiamo ribaltare anche il messaggio in senso opposto.Se non si è bastardi fino in fondo spesso si rischia di non adempiere alla propria missione.E'un film di gangsters oltre la crisi di nervi che si sono pentiti o che  stanno per farlo ma d'altra parte c'è sempre qualcuno che raccoglie la loro eredità ed è pronto a fare ciò che gli è stato ordinato.Mettendo da parte i sentimenti anche se poi ci si lascia andare a un pianto che sa di catarsi.Un altro fattore destabilizzante è l'ambiente rurale in cui i due gangsters si trovano ad interagire.Un posto di campagna dove la gente lavora sodo per guadagnarsi la pagnotta,in cui si riesce a percepire il valore delle piccole cose,in cui per i gangsters(riconoscibilissimi per i vistosi tatuaggi trattenuti a stento dai vestiti,esilarante la partita in cui si esibiscono le guardie del corpo di Dae Sik poi adeguatamente puniti dal loro capo perchè perdono la partita di calcio) è facile riflettere sulla barbarie che funge da stella polare delle loro vite.In un contesto bucolico quasi da commedia l'ultimo quarto d'ora del film risalta per brutalità fisica e psicologica.Tutte le partite aperte devono essere chiuse.In un modo o nell'altro. Come al solito eccellente la prova di Kyung gu Sol,attore di grandissima profondità.

Su Jeong-beom Lee

Film di estrema pulizia stilistica 

Su Kyung-gu Sol

eccellente

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Ultimi commenti

  1. AndreaVenuti
    di AndreaVenuti

    Recuperato in italiano oppure doppiato in eng ??? comunque come sempre ottima recensione, molto interessante

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