Solo un muro divide due palazzi e due vite, quella di Leonardo e Victor, due uomini con abitudini agli antipodi. Leonard vive con la moglie e la figlia in un grande appartamento, progettato dal famoso architetto Le Corbusier, ed è un ricco designer industriale, famoso e snob; Victor, si è appena trasferito in un modesto locale ed è un rivenditore di oggetti usati, dai modi rudi, volgari e prepotenti. Le loro esistenze entrano però in contatto quando Victor apre una breccia nella parete comunicante per dare più luce alla sua abitazione, piombando in casa del vicino. Una lunga guerra, fatta di colpi bassi, attende i due uomini.
Un muro divide due mondi ben distinti. Leonardo e Victor sono due uomini agli antipodi e una finestra che potrebbe avvicinare le rispettive esistenze diventa il motivo di un contrasto latente che si impossessa delle loro giornate. Il film vive di questo contrasto, che ricalca le dinamiche classiste presenti in società. Con la stessa calma muta.
Un gioco delle parti soprendente ed attuale: il mostro si veste da Cappuccetto Rosso mentre il Lupo elabora succulente ricette di "cinghiale in salamoia" a beneficio di tutti. Vien da pensare ai ribaltamenti in atto ai nostri giorni, dove una grassa borghesia senza scrupoli profana ed offende i diritti dei semplici.
a chi è piaciuto questo piccolo/grande film, non dovrebbe esitare nel cercare di recuperare le altre opere del geniale duo argentino.
due veri maestri nel confezionare, con pochi mezzi ma pieni di lucide intuizioni, pellicole intelligenti e gustose, formalmente impeccabili.
in ogni loro film gli attori sono sempre fantastici..non è un caso.
Nella bianca essenzialità geometrica di una palazzina progettata da Le Corbusier, e nella vita del designer Leonardo Kachanovsky, creatore di una sedia superergonomica, irrompe improvvisamente un volgare colpo di martello. Quello che, continuando a battere, dall’interno, sul muro antistante la parete di vetro della raffinata unità abitativa, si fa poco a poco strada verso la… leggi tutto
Chi è Leonardo Kachanovsky. A dispetto del suo cognome, Leonardo Kachanovsky è un designer argentino di successo, vive a Buenos Aires in un raffinato appartamento disegnato da Le Corbusier in persona insieme alla moglie Ana (un’annoiata e repressa insegnante di Yoga piena di fisime e di pretese tanto ridicole quanto assurde), la figlia adolescente…
Nella bianca essenzialità geometrica di una palazzina progettata da Le Corbusier, e nella vita del designer Leonardo Kachanovsky, creatore di una sedia superergonomica, irrompe improvvisamente un volgare colpo di martello. Quello che, continuando a battere, dall’interno, sul muro antistante la parete di vetro della raffinata unità abitativa, si fa poco a poco strada verso la…
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Un muro divide due mondi ben distinti. Leonardo e Victor sono due uomini agli antipodi e una finestra che potrebbe avvicinare le rispettive esistenze diventa il motivo di un contrasto latente che si impossessa delle loro giornate. Il film vive di questo contrasto, che ricalca le dinamiche classiste presenti in società. Con la stessa calma muta.
commento di Peppe ComuneUn gioco delle parti soprendente ed attuale: il mostro si veste da Cappuccetto Rosso mentre il Lupo elabora succulente ricette di "cinghiale in salamoia" a beneficio di tutti. Vien da pensare ai ribaltamenti in atto ai nostri giorni, dove una grassa borghesia senza scrupoli profana ed offende i diritti dei semplici.
leggi la recensione completa di leporelloa chi è piaciuto questo piccolo/grande film, non dovrebbe esitare nel cercare di recuperare le altre opere del geniale duo argentino. due veri maestri nel confezionare, con pochi mezzi ma pieni di lucide intuizioni, pellicole intelligenti e gustose, formalmente impeccabili. in ogni loro film gli attori sono sempre fantastici..non è un caso.
commento di giovenosta