Regia di Lewis Gilbert vedi scheda film
Questo nuovo capitolo di James Bond interpretato da Roger Moore datato 1978 può essere considerato il fratello minore del precedente film ''la spia che mi amava'', i film sono praticamente identici nella trama a parte una macroscopica differenza: a fare da sfondo non è più il mare oceano ma bensì lo spazio infinito. Il cattivo di turno è il solito magnate visionario, geniale, sognatore, pessimista, moralista, perbenista ed ipocrita convinto che l'umanita sia irrimediabilmente corrotta e votata al male e per questo meritevole di una pesante punizione ovvero la distruzione della società. Ovviamente il cattivo ha in mente una nuova società perfetta formata da individui perfetti anche sul piano fisico, una sorta di terzo reich nazista. Il resto è facilmente prevedibile, nonostante tutto la nuova location spaziale è assolutamente divertente, vedere Bond affrontare il nuovo cattivo in una stazione orbitale in tuta da astronauta è assolutamente divertente. Il bello di questo film è che coniuga una trama vecchia ovvero il cattivo nazista con una location nuova e cioè lo spazio.
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