Regia di Hyeon-seok Kim vedi scheda film
Ennesima commedia romantica coreana ed ennesimo prodotto divertente e convincente, forse anche con una marcia in più rispetto alla media.
Il soggetto è originale quanto basta: un gruppo di squattrinati attori teatrali allestisce un’agenzia che aiuta, davvero con qualsiasi mezzo ed espediente, i propri clienti a conquistare la persona che amano. La storia del primo cliente rappresenta un divertente prologo alla vicenda principale che aiuta a conoscere i personaggi principali e ad impostare il tono della pellicola: a tante situazioni comiche il film non ha infatti paura di spingersi verso momenti decisamente sentimentali, ma senza ricorrere fortunatamente ad un eccessivo sentimentalismo, rendendo quindi la pellicola godibile anche per chi alla definizione ”commedia romantica” storce il naso (come il sottoscritto).
I problemi per l’agenzia si complicano quando la ragazza che uno dei loro clienti vuole conquistare è la ex (non dimenticata) di uno dei membri; è a questo punto che il film diventa una sorta di rivisitazione moderna del Cyrano, più volte citato dai personaggi stessi, che nella sua evoluzione riesce nel buon finale a toccare e spiazzare lo spettatore nella valorizzazione di Christian, amante senza favella, il cui amore non per questo è meno sincero e profondo di quello di Cyrano. Pur essendo un film commerciale, fattore che si rispecchia in un’estetica forse un pò troppo patinata, rimane un prodotto ben scritto e girato, che fa uso di una comicità intelligente quasi mai legata alla sola fisicità degli attori (come spesso accade in questo genere di film). Merito sicuramente anche di un ottimo cast nel quale spicca Lee Min-jun, la quale riesce a tratteggiare un personaggio lontano dagli stereotipi della “donna ideale” e più vicino al reale, emanando un suo particolare fascino.
E’ interessante infine notare come dietro questa patina di leggerezza e romanticismo si celi una visione dell’amore piuttosto pessimista, basata tutta sul calcolo e non sul vero sentimento, visione che idealmente permette a chiunque di conquistare la persona desiderata adottando le “tattiche” giuste. Così come è apprezzabile la riflessione metanarrativa che il film fa del corteggiamento come rappresentazione, preparata dall’agenzia sin nei minimi particolari. Elementi proposti in maniera leggera ma efficace, senza nessuna ombra di intellettualismo. Non male per una semplice commedia commerciale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta