Regia di Bob Rafelson vedi scheda film
Buon film classicamente d’avventura e d’amicizia contrastata, con una parte ambientata nell’Africa Centrale ancora da esplorare ed un’altra parte ambientata nell’Inghilterra vittoriana dei club e delle associazioni scientifiche. Forse un po’ troppo lungo, Le montagne della luna costituisce una sorpresa (in senso neutro) per chi si ricorda ed ama il regista insofferente ed angustiato di Cinque pezzi facili e di Il re dei Giardini di Marvin. Valide le prove dei due protagonisti Patrick Bergin (al cui personaggio vanno le simpatie dell’autore) e Iain Glen. Una menzione anche per Fiona Shaw, che in una parte di contorno sfoggia la bellezza delle persone normali.
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