Regia di Lone Scherfig vedi scheda film
Scialbo, sottotono. Rigidamente vincolato alla formula dell'incontro reiterato di matrice amorosa, il film non pulsa di passione. La Hathaway fa quel che può con uno script e un personaggio che non le rendono giustizia alcuna (purtroppo, dato che la sua presenza è sempre un bel vedere). Jim Sturges è anonimo e intercambiabile con almeno una mezza dozzina di volti simili da commediola americana (nonostante credo sia inglese) di provenienza serie tv. La mano di Lone Scherfig è svogliata o fuori forma e si limita ad una sorta di carrellata delle stagioni che passano, del tempo che va, alternando sbagli e cadute di lui a rettitudine e buona fede di lei. Si sbadiglia parecchio, e non perchè si abbia il cuore di pietra, quanto piuttosto perchè la storia non decolla mai nè tantomeno coinvolge. Molto meglio la grazia e l'artigianato del nostro Dieci Inverni: vedere per credere. Colonna sonora stucchevole.
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