Regia di Asger Leth vedi scheda film
Un thriller troppo inverosimile ...
Un ex poliziotto incarcerato evade per cercare di dimostrare la sua innocenza e tenterà di farlo in una maniera molto vistosa ... Effettivamente è una pellicola parecchio spettacolare , incentrata com' è su di un protagonista in bilico per un' ora su di un cornicione e circondato da persone di cui non sa se potersi fidare . Tra un doppio gioco e l' altro , i protagonisti si trasformano , chissà come , in emuli di Ethan Hunt di " Mission Impossible " , improvvisandosi abilissimi scassinatori ed acrobati in un munitissimo caveau , nonche funambolici scalatori di grattacieli . Ma , se posso pure ammettere che certe cose possa forse farle un team di agenti segreti iperaddestrati , non riesco a fare altrettanto con un' improvvisata coppia di fidanzatini . E poi c' è l' inspiegabile sostegno popolare e dei media , che all' improvviso paiono conoscere tutte le segrete motivazioni del protagonista , appena scoperte dalla Polizia ! Alla fin fine , è solo una banale storia di cinica avidità e di poliziotti corrotti , condita con sequenze molto vertiginose , ma assai prevedibile e senza grandi colpi di scena . Peccato , perchè lo sconosciuto regista danese Asger Leth aveva per le mani un bel cast , composto dal monolitico Sam Worthington , dall' empatica Elizabeth Banks , dal mefistofelico Ed Harris , dal brillante Jamie Bell ( come è cresciuto dai tempi di " Billy Elliot " ! ) e dalla flessuosa Genesis Rodriguez .
E con in più la collaborazione di caratteristi di vaglia come Ed Burns , Titus Welliver , Anthony Mackie e Kyra Sedgwick . Ma il film è davvero troppo improbabile per poter essere anche solo minimamente credibile . Per cui , secondo me , non si merita più di 4 1/2 ...
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