Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
François Truffaut scrisse su questo film : "E' una riuscita prodigiosa. La costruzione della sceneggiatura, il dialogo, il ritmo, la recitazione di tutti i comprimari di Chaplin, tutto è geniale e di una genialità completamente nuova". Monsieur Verdoux è una tragicommedia certamente originale e destabilizzante, molto audace per l'epoca in cui fu girata (almeno quanto lo fu Il grande dittatore nel 1940), che fu completamente rifiutata dal pubblico americano al momento della sua uscita. Nessuno si aspettava una satira così amara e cinica, un gioco al massacro che denunciava la crudeltà dell'affarismo senza scrupoli e la follia dell'espansionismo guerrafondaio. Tuttavia, il risultato è all'insegna di una perfetta coerenza, di un umorismo nero che gela il sangue ma risulta sorprendente nella sua ambiguità. E le scene memorabili non mancano, come i tentativi di omicidio dell'insopportabile Martha Raye (Bazin scrisse che il suo personaggio giustificherebbe da solo l'assoluzione di una dozzina di Barbablu). E' un film intelligente anche nella messa in scena (basti citare il famoso piano fisso di Verdoux che entra in camera di Lydia per ucciderla, naturalmente senza mostrare nulla allo spettatore e dando l'omicidio in ellissi) e che si avvale di una grandissima interpretazione dello stesso Chaplin come Verdoux, probabilmente la migliore di tutta la sua carriera, che rende alla perfezione l'aria da dandy svagato e forse perfino incosciente della sua ferocia del protagonista. Per chi aveva adorato i film di Charlot, probabilmente resterà un pugno nello stomaco, ma è un film essenziale anche per comprendere la visione del mondo di Chaplin in questa fase matura. Tuttavia, negli ultimi tempi questo film risulta un po' svalutato da una certa critica, che ha finito per preferire le opere precedenti dell'autore, ma non va assolutamente dimenticato.
Voto 9/10
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