Regia di Marco Kreuzpaintner vedi scheda film
Una favola nera ben costruita, ottimamente scenografata, attori non noti, ma tutti nei cardini giusti, come mai questo film è risultato quasi invisibile al grande pubblico?Eppure se di produzione americana avrebbe avuto una accoglienza delle migliori, compreso i media che evidentemente bisogna comprali a peso d'oro per sostenere una data operazione, ed è evidente che l'era della globalizzazione è soltanto dettata dall'alto. Non grido al capolavoro, ci mancherebbe non è neanche il genere su cui io di solito mi perdo, ma devo riconoscere che tutto funziona nel migliore dei modi. Un film fantasy sulla magia nera, con dei risvolti sociali interessanti legati alla diffusione del morbo della peste e della povertà in senso lato e per cui giustificare la scelta di questi giovani nell'entrare in questa setta. Una storia più che consistente, che lascia una sua traccia personale ed affascinante. Il film è tratto da un libro molto famoso in Germania, che rientra anche nei programmi scolastici. Marco Kreuzpaintner è un regista da tenere d'occhio, che pur giovane ha fatto delle opere discrete ed interessanti, anche nel terreno americano, qui è tornato in patria per azzardare un'operazione ambiziosa e riuscita come questa; il suo esordio nel mondo del cinema è legato ad un nome importante come quello di Kubrick e di cui ha preso l'intransigenza nel fare cinema.
Un storia fantasy ben concentrata
una sfida contro un cinema diffuso e superficiale
ragazzo fresco e bene indirizzato
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