Con i dirigenti di un'azienda d'auto, Hulot parte per il salone di Amsterdam, guidando un prototipo da lui disegnato. Numerosi i contrattempi, e la mostra è raggiunta quando ha già chiuso. Tati in una raffinata satira del mito delle quattro ruote. Qualche lentezza è ampiamente ripagata da tante trovate geniali.
Tati è sempre uno spasso,già mi stavo divertendo,quando è arrivata poi l'ispezione alla Renault 4 camping car,essendo sia camperista,sia ex possessore di R4,sono letteralmente andato in brodo di giuggiole.
I primi 10' mi hanno già stancato e non accadeva nulla tra rumori e gesti vari.Poi,ho resistito ancora 30' con 1 sola parte carina e il resto l'ho guardato un pò svogliatamente.voto.1.
Non è uno dei suoi capolavori, ma rimane comunque una satira pungente( e a tratti geniale) sulla follia automobilistica. Con questa pellicola il Maestro francese, porta avanti il suo discorso sulla meccanizzazione della razza umana. voto:8
La storia è un'avventura "on the road" innescata per trasportare l'invenzione automobilistica di Hulot ad una fiera d'esposizione internazionale. I contrattempi del trasporto per mezzo di un camion sbullonato della ditta produttrice saranno fonte non di stress e delusione, ma occasione di vivaci e stravaganti digressioni, che rappresentano quella leggerezza e gioia d'animo, un approccio… leggi tutto
Dopo il grande flop di "Playtime" (un film che invece oggi appare in tutta la sua irriverente e affascinante visionarietà), Jacques Tati' provò a risollevarsi con questo lungometraggio che racconta, alla sua consueta originale maniera, le vicende di un bizzarro ideatore (interpretato dallo stesso Tati') di una sorta di auto-camper dalle caratteristiche innovative, destinato ad… leggi tutto
La storia è un'avventura "on the road" innescata per trasportare l'invenzione automobilistica di Hulot ad una fiera d'esposizione internazionale. I contrattempi del trasporto per mezzo di un camion sbullonato della ditta produttrice saranno fonte non di stress e delusione, ma occasione di vivaci e stravaganti digressioni, che rappresentano quella leggerezza e gioia d'animo, un approccio…
Dopo il grande flop di "Playtime" (un film che invece oggi appare in tutta la sua irriverente e affascinante visionarietà), Jacques Tati' provò a risollevarsi con questo lungometraggio che racconta, alla sua consueta originale maniera, le vicende di un bizzarro ideatore (interpretato dallo stesso Tati') di una sorta di auto-camper dalle caratteristiche innovative, destinato ad…
Il cinema di Jacques Tati è continuamente rivolto all’analisi di quella società dei consumi che, votandosi acriticamente al culto del possesso, ha di fatto subordinato l’uomo all'oggetto. Tati…
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Commenti (7) vedi tutti
Inguardabile, irrisibile, inquietante,... un autentico PACCO!!! Voto UNO --- 1 meno meno meno
commento di BradyBuffo, ma non fa mai ridere. Alla lunga stanca. Ormai un po' superato.
commento di moviemanTati è sempre uno spasso,già mi stavo divertendo,quando è arrivata poi l'ispezione alla Renault 4 camping car,essendo sia camperista,sia ex possessore di R4,sono letteralmente andato in brodo di giuggiole.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)I primi 10' mi hanno già stancato e non accadeva nulla tra rumori e gesti vari.Poi,ho resistito ancora 30' con 1 sola parte carina e il resto l'ho guardato un pò svogliatamente.voto.1.
commento di chribio1Ha delle scene e spunti comici fantasiosi e discretamente divertenti,nonostante ciò l'umorismo di Tati non mi ha entusiasmato gran che. voto 5
commento di wang yuun film di rumori, immagini, momenti che dopo un po' ti scappa da ridere. un cult!
commento di leonardo4itNon è uno dei suoi capolavori, ma rimane comunque una satira pungente( e a tratti geniale) sulla follia automobilistica. Con questa pellicola il Maestro francese, porta avanti il suo discorso sulla meccanizzazione della razza umana. voto:8
commento di kurosawa