Regia di Maury Dexter vedi scheda film
Penalizzato da un doppiaggio realizzato soltanto per la TV, essendo uno di quei pochi "bikers movie" della A.I.P.- American International Pictures che non arrivarono alle sale italiche nonostante Jeremy Slate come protagonista cattivo, molto rappresentativo del filone e di quegli anni, ha anche nella parte di pennellone tontolone di un Harry Dean Stanton già dal lungo e valoroso curriculum tra cinema e tv, ma non ancora conosciuto come "qualcuno" in Europa.
La regia di Maury Dexter altro specialista nel filone e nella serie B in genere, poi regista delle seconde unità d'azione nel ben più morigerato e edificante "La Casa nella prateria", è svelta, ben fotografata, senza particolari invenzioni e dalla buona tenuta generale per una durata consueta di circa un'ora e mezza, quasi interamente ambientata nel deserto.
Sembra più datato rispetto a ''La Donna dei centauri"(Hell's Belles) diretto da Dexter due anni dopo e sempre con Slate protagonista, buono però il comparto degli stunt che compiono cadute dalle moto notevoli, oltretutto tra spuntoni di roccia, e i sassi del terreno desertico in cui è ambientato, d'altronde il protagonista buono è Ross Hagen-poi anche regista-, una autorità in questi termini.
Buonissimo il gineceo di protagoniste fìe della "Mini-skirt mob", ovvero la "banda di motocicliste in minigonna", con Diane McBain, Patty McCormack, Sherry Jackson soprattutto, la sposa sempre più dubbiosa sul passato di chi realmente ha sposato.
Ted_Bundy1979
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