Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Il catastrofico oggi, fra flusso di informazioni e tecnica digitale. Paranoico e inquietante e dunque riuscito! 7 INQUIETANTE
Soderbergh con l'ormai abituale cast di lusso affronta il genere catastrofico con buoni risultati. Il film infatti insinua e alimenta la paranoia di un pericolo quanto mai presente e strisciante nella società attuale. La globalizzazione e i suoi lati negativi. Tutto questo è reso con uno stile accattivante privilegiando un'idea positiva d'intervento delle autorità opposte all'inevitabile virata verso la catastrofe totale. Dunque evitando il pessimismo di maniera guadagna in credibilità, collocandosi in un'area dell'immaginario e delle emozioni non solo superficiali (la paura del contagio), ma anche e sopratutto sulle obbligate reazioni umane (razionali contro quelle irrazionali) di fronte a una tale sciagura. Il taglio così è anche politico immergendo gli eventi nel sistema delle informazioni ed elaborando in questo modo un catastrofico 2.0, dove si sommano a livello globale gli eventi e il racconto di questi eventi by web. (Dis)informazione più catastrofe è la chiave di Soderbergh e soci ed è una chiave vincente!
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