Regia di George A. Romero vedi scheda film
Piu'guardo film di Romero piu'penso che quest'uomo abbia un cervello superiore a quello della maggior parte del genere umano e che in pochi lo capiscano,come è destino dei geni.Qui all'horror e al thriller puro mescola altre suggestioni,non parla del solito mostriciattolo omicida,narra una strana e morbosa relazione tra un tetraplegico(a causa di un incidente) e una scimmia ammaestrata.L'animaletta sottoposta ad esperimenti genetici arriva a volere un rapporto cosi'esclusivo col suo padrone che cerca di eliminare tutti gli ostacoli che si frappongono tra lei e l'uomo.Allora è umanizzazione della bestia o bestializzazione dell'uomo?A vedere il finale propendo per la seconda ipotesi,l'uomo ha la meglio sulla scimmietta mettendo da parte tutta la tecnologia,tutta la sua presunta superiorita'e riesce a coinvolgere l'animale in un ultimo abbraccio uccidendola come si uccide in natura,addentando alla gola....e in natura non c'è nessun tipo di crudelta',si uccide solo per la sopravvivenza della specie,solo l'uomo si distingue in questo senso...Va da se'che quello che vediamo è realmente inquietante se pensiamo al rapporto che noi abbiamo con tanti animali,alla manipolazione genetica che è figlia degenere del nostro tempo,alle ricerche per selezionare sempre di piu'certe caratteristiche...e pensate a tutto quello di cui non siamo a conoscenza...Ritornando al film Romero oltre alla feroce critica alla manipolazione genetica e al messaggio ecologista ben esibito,dirige un horror con forti connotazioni melodrammatiche senza che quasi nessuno se ne accorga.Se non è genio questo....
antipatica
mascellona americana classica
sgradevole
non male
grande regia
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