Allan, atletico e sportivo, resta paralizzato in seguito a un incidente. Un suo amico ha l'idea di mettergli a fianco una scimmia sottoposta a esperimenti genetici e poi addestrata da una specialista, Melanie Parker. La scimmietta diventa compagna inseparabile di Allan, ma il suo attaccamento morboso sfocia in una forma di gelosia... omicida.
Note
La dose horror è forte. Ma in realtà "Monkey Shines" è un melodramma: la storia d'amore e di sangue tra un uomo e una scimmietta. Una passione vissuta letteralmente tra le fiamme. Tagliato dalla produzione il finale originale pensato dal regista (con centinaia di scimmiette pronte a invadere il mondo).
Un piccolo gioiellino che si muove tra l'horror e il melodramma. Ritmo e tensione sono gli ingredienti principali di questa pellicola. Peccato per il finale, troppo conciliatorio.
Grande horror in cui Romero mescola thriller e melodramma, offrendo non poche chiavi di lettura. Chissà come sarebbe stato migliore se i deficienti della Orion avessero lasciato il finale originale.
George A. Romero è il teorico della possessione fantascientifica, dell’incidente che infrange l’equilibrio naturale, trasformando creature inoffensive in mostri: quest’idea, che costituisce un classico motivo del racconto horror, diventa, nella sua cinematografia, lo spunto per un’attenta analisi delle situazioni, che non trascura nessun aspetto della… leggi tutto
Seppur datato, questo film è da considerare tra i migliori risultati del genere degli anni '80. L'idea, assai interessante, è ben sfruttata da Romero che, sfruttando l'abilità da regista "consumato", trasmette ed instaura con lo spettatore un vero dramma psicologico. La scimmietta, ottimamente ammaestrata, è la vera star della situazione. Il finale, un pò sdolcito, attenua una valutazione… leggi tutto
Messi da parte, temporaneamente, gli amati morti viventi George A. Romero sul finire degli anni '80 adatta e dirige questo adattamento di un racconto di Michael Stewart. Al centro della vicenda una scimmietta a cui è stata iniettata una sostanza sperimentale e che poi venire regalata a un ragazzo paraplegico, immobilizzato a seguito di un incidente... Monkey Shines è un…
In occasione dell'80° Anniversario della nascita di George A. Romero, come per altri Autori che hanno influenzato sensibilmente la mia Passione per il Cinema, ho deciso di dedicare al suo Cinema un omaggio volto a…
(Antologia a cura di) Gardner Dozois (nato il 23 Luglio 1947 e deceduto il 24 Maggio 2018, quando un'infezione sistemica fulminante s'è portata via il 15 volte vincitore del Premio Hugo come curatore e due…
Francesco Gabbani cita Desmond Morris e vince meritatamente il 67° Festival di Sanremo. Come ha fatto a vincere? E perché meritatamente? Ecco una… segue
Tutto deriva da questa scena Dobbiamo ammettere che siamo delle creature piuttosto semplici, siamo accesi o spenti a seconda dei casi. Abbiamo a differenza… segue
Dopo un incidente lo sportivo Allan Mann (Jason Beghe) rimane paralizzato. Per aiutarlo nelle faccende quotidiane, l'amico Geoffrey Fisher (John Pankow) gli procura Ella, una scimmia cappuccina che - a insaputa di Allan - Geoffrey sta sottoponendo ad alcuni esperimenti di "umanizzazione". Inizialmente servizievole e ossequiosa ai suoi compiti, la scimmia compie un eccidio e tenta di rovesciare…
Solo di recente ho scoperto che il PRIMATE è la scimmia; prima pensavo fosse una distorsione di "primario" nel senso ospedaliero. Quanta ignoranza malgrado l'età !! Andando su Wikipedia leggo che : Primati…
Nelle tipiche chiacchiere da salotto c'è sempre qualcuno pronto a ricordarci che usiamo solo una piccola percentuale delle potenzialità del nostro cervello. La teoria poi è stata ampiamente confutata ma continua a…
George A. Romero è il teorico della possessione fantascientifica, dell’incidente che infrange l’equilibrio naturale, trasformando creature inoffensive in mostri: quest’idea, che costituisce un classico motivo del racconto horror, diventa, nella sua cinematografia, lo spunto per un’attenta analisi delle situazioni, che non trascura nessun aspetto della…
questo è un film di tensione, perchè è la tensione che la fa da padrone. noi spettatori siamo a conoscenza praticamente di tutto e facilmente possiamo immaginarci cosa sta per succedere ma la tensione resta altissima. il legame che si crea tra il protagonista e la scimmia e reso in maniera magistrale del genaiale romero. un film psicologico con poco sangue e molta tensione.…
In un crescendo narrativo magistrale (nonostante qualche lungaggine), troviamo una delle migliori prove registiche romeriane. Un thriller con venature melò e paranormali, che spinge i suoi bravi interpreti - specie la tenera quanto crudele scimmietta protagonista della vicenda - ad un finale "shocker".
Oggi compie 69 anni questo maestro del cinema; mi sembra doveroso ricordarlo con una play. Purtroppo i suoi film sono sempre malamente distribuiti e di difficile reperibilità.
Un mio personale omaggio ai " nostri antenati e primati " cinematografici , ricordando Charles Darwin e pensando che sicuramente in molte cose , noi esseri umani abbiamo ancora da imparare molto o forse come dicevano…
Piu'guardo film di Romero piu'penso che quest'uomo abbia un cervello superiore a quello della maggior parte del genere umano e che in pochi lo capiscano,come è destino dei geni.Qui all'horror e al thriller puro mescola altre suggestioni,non parla del solito mostriciattolo omicida,narra una strana e morbosa relazione tra un tetraplegico(a causa di un incidente) e una scimmia…
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Commenti (6) vedi tutti
Un buon thriller del papà degli zombi.
leggi la recensione completa di Roberto T.VOTO : 6/7. Un film che mi ha messo una buona dose di ansia e preoccupazione, d'altronde la mano di Romero si sente, eccome.
commento di supadanyROMERO PROVA A CAMBIARE GENERE MA NON Nè ESCE DEL TUTTO A TESTA ALTA VOTO 6
commento di scollo 88Un piccolo gioiellino che si muove tra l'horror e il melodramma. Ritmo e tensione sono gli ingredienti principali di questa pellicola. Peccato per il finale, troppo conciliatorio.
commento di screamvoto : 7
commento di alice89Grande horror in cui Romero mescola thriller e melodramma, offrendo non poche chiavi di lettura. Chissà come sarebbe stato migliore se i deficienti della Orion avessero lasciato il finale originale.
commento di valien88