Regia di Varo Venturi vedi scheda film
Io ho personalmente seguito la produzione del film per quasi 2 anni, e alla fine, dopo aver visto il film, mi domando: " ...ma perchè Varo Venturi ha sprecato questa chance?". 6 giorni sulla terra è un buco nell'acqua. Ottimo contenuto, ma con una sceneggiatura mediocre che la metà basta, volgare, frivola ecc... occasione persa per far prendere coscienza ad una moltitudine di persone sulla questione delle abduction... alla fine quel film lo apprezzeranno a malapena i soggetti addotti, o presunti tali, gli amici e collaboratori di Venturi e di Malanga... pertanto gli obiettivi preposti non hanno neanche lontanamente raggiunto i risultati sperati... in definitiva questo tanto acclamato film, da ben 2 anni, verrà messo nel dimenticatoio, in quanto inapprezzato e passato inosservato, oltre che vessato.... CICAP, CUN e servizi segreti ci andranno a nozze, e questo perchè "hanno dato l'oro in mano ad un contadino piuttosto che ad un imprenditore che avrebbe potuto investirlo in modo più adeguato". Saper utilizzare il low budget non è sufficiente, bisogna anche essere portatori di buone idee e saperle amministrare adeguatamente, e secondo me, Venturi ha davvero perso una chance che se avesse ottenuto un grande regista al suo posto avrebbe potuto rendere la questione dominio pubblico, anche con produzioni basse. Inoltre i fatti parlano chiaro: 1) amici, collaboratori, fan e followers delle ricerche di Malanga caricano di fama un film che non la merita; 2) profani sull'ufologia, interferenze aliene, esopolitica, storia antica, cinema e quant'altro, stanno diffamando il film perchè non ne capiscono il contenuto, interpretandolo in modo errato. Risultato: c'è una lotta tra chi dice che è un capolavoro e chi dice che non lo è. Secondo me è un buon film (in sè), ma dati i risultati sperati e i risultati effettivamente ottenuti, non merita più di 2-3 stellette, pertanto, da dimenticare. Infine, è decisamente ridicola la comparsata di 1 secondo di Malanga che assiste come spettatore, all'inizio del film, alla conferenza sulle abduction del suo alter ego, protagonista del film, dottor Davide Piso, e anche la parte autoassegnatasi dal regista per il prete, che ha saputo interpretare non male, malissimo.
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