Regia di Varo Venturi vedi scheda film
Film sconsigliato, in mala fede, da chi conosce perfettamente la veridicità degli studi che lo ispirano, e, in buona fede da quelli che, pur ignorando completamente quegli studi, li etichettano di "complottismo". Del resto parliamo di gente che crede che l'ID digitale sia un modo per aiutare la società, anzichè controllarla...
E' triste vedere le recensioni dispregiative su questo film, sia qui che in altri siti o blog più o meno dedicati al cinema. La prima riflessione spontanea è che tanto accanimento non si vede da dove possa nascere, se non dalla mala fede di chi scrive proprio per scoraggiare dal prendere coscienza. Difficile credere che, in un mondo dominato da blogger quasi/poco più che/eterni adolescenti, cinepanettoni, film seriali e serie tutte uguali, programmi che spettacolarizzano adolescenti in calore o incinta e grandi e piccoli fratelli... nessuno di quelli si attiri invettive manco vagamente simili o proporzionate a quelle prese da.... guardacaso quest'opera! Che, poi, coincidenza fatale, non si vede in televisione. Come del resto quell'altra, tratta però dagli studi di Biglino, cioè Creators.
Poi ci sono quelli che fanno gli intellettuali di sinistra, pur in un momento storico in cui i massimi esponenti mondiali della sinistra sono una strega milionaria massona non eletta in UE, un vecchio demente massone in Usa, una specie di Cartman orientale in Korea (presumiamo massone pure), un nano da giardino in Cina (idem cm sopra), un branco di smidollati massoni in Italia e di milionari massoni dittatori in giacca e cravatta in Canada, Francia, etc. Ecco, questi intellettuali si sentono tali per il solo fatto di appoggiare i propri negrieri con entusiasmo, mentre questi li impoveriscono, recludono, imbavagliano, ci sperimentano sopra farmaci pagati coi loro soldi a ditte da cui quei politici prendono soldi. E si sentono così intelligenti, da prendere i loro indici freschi di metrosessuale manicure e indirizzarli come dei perfetti hater contro i propri simili non ricchi nè manipolatori, con l'unico torto di aver messo in discussione "i capi". A questi ultimi, quindi, danno etichette come "hater", "novax", "nomask", "complottisti". Etichette che "i capi" hanno generosamente creato e diffuso coi propri media di regime.
Questa breve premessa politico-ideologica era necessaria per sgombrare il campo dagli equivoci: chi vi dice che questo film è girato male, oppure critica dialoghi, musiche, trama, scenografie..... esprime un'opinione, condivisibile o meno. Ma chi afferma che sia un abominio da boicottare, o che descrive teorie malsane e pericolose... o è un agente di disinformazione, o è un burattino privo di cervello. Del resto, sarà mica una coincidenza che in televisione passino qualsiasi troiata mai uscita dalla penna di autore, a partire dai vari Pierino, mentre invece questi film restano sempre come dietro muri di gomma?
Il film merita la visione per il solo fatto di essere l'unica opera cinematografica a testimoniare le imprese del Prof. Corrado Malanga. Io ho avuto il privilegio di conoscerlo personalmente, e la specchiatezza e competenza della persona sono uniche: rare volte in vita mia posso dire di aver visto altrettanta coerenza e apertura al dialogo e al confronto.
Ma non basta. Ho potuto personalmente verificare le sue tecniche, con persone addotte, e sono stato in grado di ricavare informazioni che confermano tutto quanto da lui riportato. Per questo posso tranquillamente dire che tutta la primissima parte del film è quasi un documentario, con fedele riproduzione e descrizione di ciò che realmente caratterizza il rapporto di parassitaggio della specie umana da parte di specie di origine non terrestre, molte delle quali interdimensionali.
Inutile dire che queste entità non sono arrivate nè ieri nè l'altroieri e certo non nel 1947 (Roswell). Ma per questo basterebbe studiare, appunto, Biglino.
Ciò cui stiamo assistendo oggi, in cui personaggi sempre più sordidi, come i vari Schwab, Gates, Musk, etc., parlano apertamente di interfacce neurali, microchip per l'identificazione personale, etc., è quanto Malanga, Icke & co. ammoniscono da decenni che sarebbe avvenuto: il transumanesimo è l'ultima ricetta per asservire l'umanità, nel momento in cui questa stava acquisendo (di nuovo) consapevolezza. E, infatti, proprio ora che gli occidentali potevano permettersi di studiare e scoprire la verità dei testi sacri, delle antiche "religioni", e delle moderne abduction, sono fioriti libri e studi in tutto il mondo occidentale. E, guarda un po'.... pestilenza, siccità, crisi energetica e.... guerra! Tutto in nemmeno 2 anni. E così l'Europa da ricca si trova sul lastrico, gli europei (sempre meno e sempre più invasi da popolazioni straniere) alla fame, a dover di nuovo preoccuparsi di sopravvivere, anzichè di come occupare il tempo libero.
Quindi, sì, questo film, oggi, potrebbe regalarvi la salvezza. Salvezza che parte dalla consapevolezza, ovviamente. La nostra forza? Essere in tanti (ed è per questo che ci stanno sfoltendo). La Loro forza? Controllare le nostre menti.
Quindi, sì, le riprese di questo film a tratti sembrano quasi amatoriali, la trama non fa gridare allo scandalo per originalità da un certo punto in poi, e si vede che i mezzi sono limitati, così come gli effetti speciali.
In compenso, però, gli attori principali sono molto bravi, compreso il regista nei panni del sacerdote, e alcune ambientazioni assai suggestive. Soprattutto per chi conosce la verità sottesa alla finzione scenica, la suspance che accompagna la visione non sarà poca.
A chi consigliarne la visione? A tutti tranne che: ai rettiliani, ai massoni, ai loro succubi.
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