Regia di Tomas Alfredson vedi scheda film
Domande. Dubbi. Certezze.Il “Sig. Le Carrè”, se non fosse stato realmente convinto del risultato, meglio, se non fosse stato assolutamente certo che la pellicola avrebbe restituito alla perfezione clima ed atmosfere del suo romanzo più famoso, riuscito e personale, sarebbe comparso tra i produttori del film?
Se un film con una tale direzione della fotografia, perfetta nel suo essere polverosa e desaturata insieme, così curato nella sua messa in scena, preciso nel montaggio ed attento alla realizzazione degli ambienti e dei costumi: con un cast tanto ben scelto ed amalgamato ed uno splendido sommesso, malinconico protagonista, lo avesse diretto Mr. Clint Eastwood (non scelgo un nome a caso, perchè nel suo incedere lento, nella sua disillusa classicità, “La Talpa” richiama immediatamente al Suo Cinema) avrebbe avuto maggiore successo presso la critica italiana? Avrebbe avuto qualche bel 10 presso la redazione di Film Tv? E’ possibile, non dico dire ma almeno “sussurrare”, che Tomas Alfredson è uno dei registi più talentuosi emersi in questi ultimi anni? E che il suo nome non avrebbe sfigurato nella cinquina delle nominations Oscar di quest'anno? Certamente si può (sotto)scrivere che “La Talpa” è un film quasi perfetto (alcune scene avrebbero meritato minor freddezza e manca una più convinta analisi dei ruoli di contorno : ma per districare la “matassa” intricata del romanzo e renderlo cinematograficamente comprensibile, era forse necessario concentrarsi soprattutto su di un unico personaggio) uno dei migliori prodotti nel 2011 (almeno di quelli che piacciono a me: con al centro veri grandi personaggi) : e che Gary Oldman conferma, ancora una volta, di essere un attore sublime e (quasi) sempre capace di regalare brillanti sfumature ai personaggi interpretati. Infine, sì è vero, ognuno di noi, ha (almeno) un punto debole: cerchiamo però di non scriverlo a chiari lettere da nessuna parte. Tanto meno su di un accendino.Voto: 9
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