Regia di Garry Marshall vedi scheda film
Cinepanettone a stelle e strisce? Direi più un cine-mortaretto. Una miccetta, a voler essere generosi, vista l’inconsistenza dell’intera operazione. Un collage di banalità e stucchevolezze difficilmente catalogabile se non alla voce bluff. Altro che film corale e intristisce ancor di più la totale assenza di Garry Marshall in cabina di regia, fagocitato da un bignami sentimentale popolato da mille inutili celebrità. Troppi attori, nessuna storia degna di nota. Questo è quanto e non ci sono buoni propositi che tengano, né messaggi d’amore o perdono che possano cambiare la sostanza di uno spot pubblicitario sin troppo costoso. Del resto l’evento catalizzatore dell’intera vicenda è una grossa palla che casca per terra. L’effetto di “Capodanno a New York” sull’anatomia umana è pressoché lo stesso.
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