La recensione su Capodanno a New York

di LIBERTADIPAROLA75

7 stelle

Sulle orme dei Vanzina e di Neri Parenti Garry Marshall realizza il secondo capitolo della sua personale Cineholiday.

Un gruppo di persone si ritrovano a New York a poche ore dalle celebrazioni per il capodanno. Si intrecciano commedie, drammi e sentimento. Qualche sorpresa (chi aspetta chi?) e qualche passaggio spettacolare (la sequenza con la celebre sfera). Dopo aver esordito con il cinema comico (L'OSPEDALE PIÙ PAZZO DEL MONDO) e aver proseguito come guru della commedia sentimentale (a partire dalla whore favola PRETTY WOMAN per proseguire con film fotocopia con la coppia Gere/Roberts) Garry Marshall si ispira alla commedia vacanziera malinconica italiana di Vanzina e Parenti e comincia la sua serie di Cineholiday ambientati in feste solitamente snobbate dal cinema purtroppo rimasta (a causa della sua dipartita) una semplice trilogia. Dopo il San Valentino di APPUNTAMENTO CON L'AMORE (titolo italiano del più esplicito SAN VALENTINE DAY) è la volta del Capodanno. Ottimi attori che qualcuno definirebbe sprecati. Film interessante ma non magistrale, un po' sottovalutato. Sorta di Cinepanettone americano, scritto abbastanza bene. Discreto.