Regia di Jalmari Helander vedi scheda film
Al confine tra Russia e Finlandia, una squadra di ricerca al servizio di un ricco personaggio dalle finalità oscure estrae dal sottosuolo una gigantesca creatura viva, ma imprigionata in un blocco di ghiaccio. Poco dopo, nel vicino villaggio Lappone iniziano a verificarsi fatti strani ed inquietanti; stragi di animali, rapimenti di bambini, furto di elettrodomestici. Tocca ad un bambino particolarmente sveglio - e a conoscenza di certe spaventose leggende sulla vera identità di "Babbo Natale" - fare i collegamenti tra i vari eventi e contrastare i piani della creatura. Una favoletta nera dal corso scontato e dalla conclusione prevedibile, arricchita dall'identificazione del mostro di turno - che mai si vede, con l'eccezione di un paio di gigantesche corna - nel simpatico Babbo Natale; resa viva da un paio di colpi di scena, e interessante dall'ambientazione, una Lapponia assolutamente non favolistica, la quale impone dure condizioni di vita ai suoi pochi abitanti. C'è anche un sottile velo d'ironia, percepibile attraverso qualche scambio di battute e le ultime sequenze. Recitazione non particolarmente degna di nota.
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