Espandi menu
cerca
Trasporto eccezionale - Un racconto di Natale

Regia di Jalmari Helander vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mck

mck

Iscritto dal 15 agosto 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 207
  • Post 137
  • Recensioni 1157
  • Playlist 324
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Trasporto eccezionale - Un racconto di Natale

di mck
6 stelle

* * * (¼)

( versione doppiata )

 

Hellboy : Essential Killing.

Bad, bad, bad Santa.

 

" Che cosa sto guardando ? ",

chiede Juuso ( 13-14 anni ) all'amico Pietari ( 10-11 anni ), tenendo in mano la risultanza visiva di una tomografia sismica degli scavi a 486 metri di profondità effettuati sull'altura che sovrasta la zona, un altissimo cumulo di rocce e sassi, la montagna di Korvatunturi, la casa di Joulupukki ( Babbo Natale ), che svetta sull'altopiano omonimo in un parco nazionale Finlandese-Lappone al confine con la Russia.

 

07'  - 2003  =  " Rare Exports Inc. [ since 1739 ] // live cargo // " =

 

11'  - 2005  =   " the Official Rare Exports Inc. - Safety Instructions 2005 " =

 

84'  - 2010  =   " Rare Exports : A Christmas Tale " =

 

Marker, Sniper, Tracker.

La Rare Exports Inc. ( qui traslata in SubZero Inc. che dirsivoglia ) sta trivellando esplorativamente una sacra collina-cumulo in Lapponia, Fennoscandia, al confine tra Finlandia e Russia. Trovato ciò che andava cercando, passa alla dinamite.

Operai locali al servizio del tycoon statunitense, lo stesso capitalista per una breve visita in loco atta a dare disposizioni precise ai dipendenti locali, ed i bambini del posto, tutti in un sol luogo, all'inizio del film, 24 giorni prima del Natale : ch'è sempre tempo di tombe da saccheggiare.

I Sami, popolo di circa 75.000 persone ancora in buona parte legato alla Renna come principale fonte economica, di reddito e sostentamento, ma non più del tutto nomadi, resistono ( nonostante Renée Zellweger ).

 

scena

Trasporto eccezionale - Un racconto di Natale (2010): scena

 

the Thing(s). il Nastro...Rosso.

Che diamine sta facendo, adesso, al limine della terra di nessuno Russo-Finnica al di qua del confine di recinzione della Multinazionale Rare Exports, Rauno, il padre ( Jorma Tommila, presente in tutti e tre i film della serie : i primi due cortometraggi sono molto collegati tra loro, il lungometraggio se ne discosta parecchio ) di Pietari ( Onni Tommila, che appare da "Official Safety Instructions" a garantire la continuità del lavoro importantissimo dei tre marker-sniper-tracker, pur se declinato in maniera assai diversa ), 10 anni circa, lì fermo sull'altipiano ai piedi dell'alta collina impalato a guardare inq.to fisso il macello di renne appena scoperto ( compiuto da parte di chissà quale tipo di predatore, probabilmente un branco di lupi affamati, forse disturbati anch'essi dalle esplosioni in cima alla montagnola ed entrati così in collisione con i cervidi della tundra disorientati e provati dalla lunga migrazione ), mentre gli altri arrivati lì con lui per la caccia d'approvigionamento di carne per tutto l'anno, gli amici ed il figlioletto, si guardano attorno ? Conta le carcasse. 433. Vale a dire, più o meno, circa 85.000 $ persi in putrefazione.

 

scena

Trasporto eccezionale - Un racconto di Natale (2010): scena

 

Polar SuperStress. ClovesField.

E - stacco - "finalmente" è Natale, e Pietari, dopo essersi premurato di scocciare e pinzare per bene con una grossa graffettatrice l'ultima finestrella del calendario dell'avvento ( " Il vero Babbo Natale era del tutto diverso : quello della Coca Cola è solo una truffa ! " ), col fido cane-scimmia di pezza Vuppe al guinzaglio, una protezione integrale da hockey con l'aggiunta di un salvachiappe fai-da-te, ed un vero fucile da caccia ( si, gran paese di cacciatori ( parlo dei Sami, non degli Europei ), come la Norvegia di Utoya o l'Alaska di SarahPalin, è la Finlandia. Certo magari senza quella predilizione U.S.A. per le semi-automatiche...) carico a tracolla datogli dal padre ( che per il resto lo tratta con sufficiente noncuranza e disinteresse, forse dalla morte di sua moglie, madre di Pietri ), dopo aver piazzato una trappola a tagliola per orsi nel caminetto contro Babbo Natale ( fin qui non è stato nominato in codesto pezzo : in fondo non esiste, Babbo Natale ), dedotta e confermata la scomparsa di tutti i bambini della zona, compreso il suo amico più grande che abbiamo conosciuto all'inizio, Juuso, decide di agire, e giunto al macello del padre ( i marker-sniper-tracker qui si sono trasformati in un macellaio e due suoi amici, un agricoltore ( Aimo ( Tommi Korpela ), il padre di Juuso ) ed un tuttofare...cowboy dell'aria ( Piparinen ( Rauno Juvonen ), costretti a sospendere l'incredulità di fronte al vecchio che respira ed annusa, soprattutto, annusa, e a forza di realtà ) dice agli adulti, a proposito dell'estraneo sporco, anziano e nudo ( Peeter Jakobi ) : " Lui non ha paura di voi...!?! " : uno sparo di un fucile vagamente indirizzato in direzione del vecchio magro e macilento di fronte a loro e la risposta può essere tranquillamente un : " Oh si che ne ha ! ".

 

---  inizio spoiler  ---  se lo leggete solo carbone per il vostro piacer della sorpresa !

E siamo arrivati a 2/3 di pellicola...manca ancora una buona mezz'oretta...ma qualcosa non torna...chi sarà mai stato a rubare tutti quei sacchi di iuta dal silos di Aimo svuotandoli dalle patate del raccolto di tutto un anno, e non contento di ciò, sempre che sia lo stesso ladro-burlone, a fregarsi pure tutti i termosifoni ed i caloriferi da tutte le case dei villaggi d'intorno, e fin'anco un super mega turbo phone per folte chiome ? E perché ?

---  fine spoiler  ---  cattivi cattivi cattivi, adesso chiamo  :  http://www.youtube.com/watch?v=8mMaRmMthWQ  e  http://www.youtube.com/watch?v=KBpxbF1lqmI

 

the Road to Guantanamo, Finland.

Peccato che il finale s'appoggi troppo ai cortometraggi e non trovi una sua strada autonoma e più...paradossalmente sensata, in un ossimoro di compiutezza concepibile, per lo meno in relazione alla costruzione dell'ora precedente. Comunque un ottimo modo per dire addio all'inverno.

 

Peeter Jakobi

Trasporto eccezionale - Un racconto di Natale (2010): Peeter Jakobi

 

E, prima che lo zenit torni a quote prospettiche più sostenibili, un consiglio spassionato : mi raccomando, lavatevi per bene anche dietro alle orecchie, sporcaccioni, altrimenti arriva il diavolo del natale e vi ammazza tutti quanti.

 

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

OT.

Ma siccome siamo in periodo pre-natalizio ( in fondo mancano solo 288 giorni ) ecco dei piccoli regali inclusivamente per voi in tema nevoso-polare-montagnoso-natalizio

{ non sono un esperto di musica surf, psichedelica, e garage-punk [ e s'è per questo nemmanco e nemmeno di ( consigli per gli acquisti ) : proto-post-industrial : Chrome, new wave : Pere Ubu, alternative-experimental : Captain Beefheart ], ma è arrivato Babbo Marziano che mi ha messo una pulce - carnivora - nell'orecchio, eqquindi } :

 

" Man or Astro-Man ? "  in  :

"Frosty the SnowMan"  :  http://www.youtube.com/watch?v=gv8pmMijRVU

"Polaris"  :   http://www.youtube.com/watch?v=ZjUyYd6U4Tc

 

" H.P. Lovecraft "  in  :

"Mountain of Madness"  :  http://www.youtube.com/watch?v=EHxuWBzBbpw

 

E se siete rimasti un po' indietro con i regali di natale e volete portarvi avanti, ma molto avanti, pure troppo, ci pensano gli " Human Eye " a preparare per voi il classico...il classico...coso...il classico...coooso...quei cosi che si regalano a Natale insomma, avete capito ( e ricordatevi : un regalo fatto con le proprie mani ha sempre un qualcosa di speciale ) :

https://www.youtube.com/watch?v=DnJdJ5DhxYg

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati