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In Time

Regia di Andrew Niccol vedi scheda film

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Scarlett Blu

Scarlett Blu

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La recensione su In Time

di Scarlett Blu
6 stelle

Dallo stesso regista della commedia "S1mone", che ho visto e apprezzato molto - e che ritengo migliore di questo film nello sviluppo complessivo - e "Gattaca. La porta dell'universo" film di fantascenza che non ho ancora avuto il piacere di vedere, di questo film mi ha attratto la metafora veramente geniale che può esserci, e sicuramente c'è, alla base di questa storia.
Che valore diamo alla vita espressa in termini di tempo? E se il tempo diventa denaro, espressione di tutta la nostra esistenza, come lo occupiamo? Come lo sprechiamo, quando ci illudiamo che sia eterno?
Sono tutte domande che mi è venuto quasi naturale pormi, vedendo questo film.
Noi non lo vediamo, ma anche sul nostro braccio c'è un orologio - invisibile per fortuna - che tiene il conto alla rovescia dei nostri giorni.
La vita ha valore in quanto effimera, e lo sanno bene quelli che vivono nel ghetto, i poveri che devono correre, lavorare e pagare tutto in tempo ed essere sempre sul filo del rasoio, perchè oltre i 25 anni, tutto quello che viene dopo è rubato, sudato e qualche volta anche regalato, da un ricco centenario stanco di vivere senza scopo e di non vedere una fine, o da una "caritas del tempo" che regala ore, forse giorni.
Metafora della nostra epoca consumistica che ti schiaccia se appartieni agli ultimi, o ti eleva a semidio se sei tra i pochi superricchi privilegiati "perchè vale la legge del più forte", perchè "molti devono morire per permettere a pochi di vivere in eterno".
Questo è il mondo futuristico eppure terribile, se pensiamo per un momento alla consapevolezza della morte, di "In time".
(La scena del suicida sul ponte o quella della corsa tra madre e figlio sono davvero drammatiche in tal senso).
Ma c'è sempre qualcuno che si ribella, da una parte o dall'altra, o magari da entrambe, e crea una falla nel sistema e inizia quasi per caso a lottare per cambiare le cose.
E allora i due protagonisti, un ragazzo del ghetto, e una ragazza ricca si uniscono in una corsa un po' folle contro il tempo, alla ricerca di un senso dell'esistenza oltre che di sè stessi, trasformandosi in due rapinatori - direi novelli Robin Hood inseguiti da un custode del tempo che li sta braccando - che assaltano le "banche del tempo" per regalarlo.
Un film avvincente sotto molti punti di vista, spettacolare quanto basta senza ricorrere a grandi effetti, dove non mancano azione e tensione. Magari qualche premessa iniziale viene un po' disattesa e certi concetti restano puramente astratti, senza evoluzione, ma fino alla fine ci si diverte.
4 stelle per l'idea le merita tutte, 3 per evoluzione e sviluppo che restano un po' semplificati.

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