Regia di Andrew Niccol vedi scheda film
Film GENIALE!!! Non è semplice fantascienza, ma una finestra che rappresenta iperbolicamente la nostra società CAPITALISTA. E' una condanna esplicita al capitalismo e al consumismo dei nostri tempi. E' l'evocazione di una lotta di classe che mira ad abbattere le barriere che dividono i più ricchi dai più poveri. In Time parla di tempo, ma come bene necessario per la vita ... si fa tutto con il tempo come con i soldi, o quasi. Allora l'equazione TEMPO=DENARO è la parabola utilizzata dal regista che è anche sceneggiatore, Andrew Niccol, che dice e fa capire molte più cose di quelle che sembrano allo spettatore disattento. Nel film tutti gli adulti hanno 25 anni, non si va oltre. Si cresce sino a tale età e solo allora entra in funzione il timer biologico, con la possibilità di gestire un bonus di 1 anno di vita, che va consumandosi con ogni acquisto e va accreditato con il lavoro. Ma nella società rappresentata da Niccol il 99% della popolazione è costretta ad una vita di schiavitù per accreditarsi ogni giorno le ore necessarie alla propria esistenza, mentre c'è 1% di ricchissimi che è praticamente immortale. Il 99% rischia di spegnersi ogni giorno all'improvviso, finendo il proprio tempo, morendo giovani e schiavi. Poi ci sono pochi immortali che vivono in quartieri separati. Ma se il problema è il tempo, perché il sistema sociale non accredita più tempo per tutti, per garantire la serenità alla maggioranza??? La risposta è una denuncia ... Perché se il benessere fosse generalizzato gli immortali questi sarebbero così tanti, eterni, così da riempire la terra, tanto da rendere meno gradevole ogni privilegio, che invece deve rimanere riservato ad un ristretto numero di individui beneficiari. Allora per evitare tutto ciò si è costituita un'organizzazione sociale, divisa in classi, che schiavizza la maggioranza, costringendola a lavorare e a non aver il tempo, la capacità di apprezzare la vita, che può sfuggirgli giorno dopo giorno. Ma il sistema va in crisi con il protagonista del film ... accompagnato da una splendida spalla, l'attrice Amanda Seyfried (davvero capace di "spaccare gli orologi" ad ogni inquadratura); sguardo magnetico. C'è qualche sbavatura nel film, ma è superficiale rispetto alla profondità e al ritmo generale. La coppia di protagonista si trasformeranno anche in Bonnie e Clyde, sino a diventare COMUNISTI , un pò radical chic da promuovere veri e propri ESPROPRI PROLETARI del tempo. Insomma fantascienza parallela e iperbolica della realtà.
Un film davvero significativo ... per il quale è meglio non aggiungere altro, se non consigliare la visione a molti, specie agli amanti dell'action e della fantascienza, che certamente non rimarranno delusi.
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