Figlio del Gran Khan, Ogotai è in contrasto con il padre sulla proposta di pace che viene dai sovrani europei. Stefano di Cracovia conduce la difficile trattativa, ma quando arriva al campo di Ogotai sfugge a mala pena a un attentato al quale non è estranea la perfida Huluna, moglie del principe. Stefano cerca allora di raggiungere il campo di Gengis Khan, più incline alla pace, ma Ogotai fa uccidere il padre e ne prende il posto. È la guerra. De Toth pare non abbia diretto quasi nulla in questo noioso kolossal girato in Italia. Le battaglie, la parte essenziale del film, sono state girate da Riccardo Freda, altre parti del film da Leopoldo Savona.
I creatori del film hanno messo molto impegno nel mostrarci parti del paesaggio e ancor più impegno nei costumi e nelle scene di massa,ma poco nella sceneggiatura.voto 6 -
Buon prodotto girato a basso costo, ben realizzato specie nelle sequenze di battaglia, di fatti la debole regia di Leopoldo Savona è supportata dal solido mestiere di Riccardo Freda, che ha curato in particolare le sequenze di azione. voto: 7
"Polpettone storico" è la definizione giusta per I Mongoli di André De Toth e Leopoldo Savona, con ampie parti girate anche da Riccardo Freda. Storicamente confuso e poco attendibile, con la solita incredibile vicenda sentimentale a fare da contorno, il film acquista vigore solo dall'interpretazione di Jack Palance, il mongolo più credibile che si potesse vedere sullo… leggi tutto
Nel tredicesimo secolo i mongoli invadono la Polonia; Re Stefano di Cracovia, cinto d’assedio, tenta di trattare con Gengis Khan, ma dovrà vedersela con il suo spietato figlio Ogodai.
Fra i tanti titoli di genere storico/mitologico che in quegli anni scorrevano sul grande schermo nostrano, I mongoli appartiene alle zone alte della classifica. Sia per il buon budget a…
"Polpettone storico" è la definizione giusta per I Mongoli di André De Toth e Leopoldo Savona, con ampie parti girate anche da Riccardo Freda. Storicamente confuso e poco attendibile, con la solita incredibile vicenda sentimentale a fare da contorno, il film acquista vigore solo dall'interpretazione di Jack Palance, il mongolo più credibile che si potesse vedere sullo…
Intanto specifichiamo cosa intendiamo per "cinema Ri-Girato". Non si tratta di remake ma di pellicole che sono state girate due (o più!) volte per vari motivi (la prima stesura non piaceva alla produzione, per motivi…
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Commenti (3) vedi tutti
Film visivamente ben fatto e bene Interpretato ma la visione è troppo abbondante e spesso scappa lo sbadiglio.voto.5.
commento di chribio1I creatori del film hanno messo molto impegno nel mostrarci parti del paesaggio e ancor più impegno nei costumi e nelle scene di massa,ma poco nella sceneggiatura.voto 6 -
commento di wang yuBuon prodotto girato a basso costo, ben realizzato specie nelle sequenze di battaglia, di fatti la debole regia di Leopoldo Savona è supportata dal solido mestiere di Riccardo Freda, che ha curato in particolare le sequenze di azione. voto: 7
commento di kurosawa