Regia di Pupi Avati vedi scheda film
OPINIONE IN MINIATURA
Avati e l'amore negli anni '30, una commedia leggera e nostalgica che rimanda dritto alle origini del regista con un occhio di riguardo verso i paesaggi della propria terra e all'eterna dicotomia fra ricchi e poveri. Personaggi e dinamiche semplici al servizio di una vicenda che ruota attorno ad un matrimonio combinato. Piacevole e ben recitato, "Il cuore grande delle ragazze" si lascia ricordare soprattutto per i corteggiamenti ciclisitici di Cremonini e per l'accorata dichirazione d'amore verso le donne in generale, ragion di vita che troppo spesso tendiamo a dimenticare presi da mille altre cose cose che hanno decisamente minor importanza.
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