Regia di Roman Polanski vedi scheda film
Un testo teatrale che farebbe due palle a teatro figuriamoci al cinema.
In sala tutti a dire: bravissimi... veramente bravissimi!
E io che pensavo ma bravissimi de che?
Sì, certo, Jodie Foster si fa gonfiare le vene sulle tempie ma lo sfoggio di eccessi non è necessariamente sinonimo di bravura. E comunque la bravura di un attore nulla aggiunge ad un testo che si snoda tra qualunquismi e luoghi comuni senza entrare minimamente nel dettaglio.
Sarà che per me alla base c'è sempre la storia, mi chiedo dove sta la credibilità di 87 minuti in cui due coppie si insultano prima subdolamente e poi sfacciatamente, pur rimanendo nei binari di una civiltà che palesamente è degenerata. Falsità, ipocrisia, superficialità... sarà forse per questo che Carnage è piaciuto così tanto? Perché lo spettatore si identifica con i suoi protagonisti?
Sarà forse che in tanti pensano mal comune mezzo gaudio?
In sala tante risate come se si stesse assistendo all'ultimo film dei Vanzina in un multisala di un centro commerciale. La tentazione di chiedere "ma che vi ridete?" l'ho repressa così come l'intuizione a pochi minuti dall'inizio di alzarmi e andarmene perché sarebbe stata quasi un'ora e mezza buttata.
Locandina orribile.
Insomma non mi è piaciuto nemmeno un po'. Probabilmente meglio i puffi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta