Regia di Emilio Estevez vedi scheda film
La morte improvvisa e accidentale del figlio in Europa porta Tom, oculista americano, a intraprendere un cammino che lo aiuti a elaborarne la perdita...
Il titolo originale The Way meglio rappresenterebbe il senso del film che tenta di rappresentare lo sforzo della ricerca di noi stessi di fronte a momenti destabilizzanti della vita. Estevez realizza quindi a modo suo una sorta di road-movie con toni di commedia, identificando il "Cammino di Santiago" come un percorso di spiritualità laica fortemente connotato da una natura tanto aspra e selvaggia come quelle di certa America, pure se a due passi dalle vestigia religiose che possono (e non devono) eventualmente arricchire l'esperienza dei pellegrini in cammino.
Tra sentieri impervi, locande dai servizi essenziali, piccoli villaggi e antiche cattedrali, senza la ricerca di un'eccessiva drammatizzazione, il film raddensa quelle emozioni che la prova egregia di Martin Sheen riesce a trasmettere al pubblico
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