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Rolling Thunder

Regia di John Flynn vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Rolling Thunder

di zombi
8 stelle

il rientro dal vietnam di charlie rane significa onore e commemorazioni. addirittura 2500 dollari in monete d'argento e una cadillac rossa decapottabile. si è fatto 7 anni di prigionia e di torture, ma ne è valsa la pena, si potrebbe pensare. peccato che il rientro sia all'insegna di un crudo riadattamento, tipico dei reduci, deve riapproppriarsi della vita di prima che sembra non abbia intenzione di farsi afferrare facilmente. la moglie la sera stessa gli comunica molto tranquillamente che cliff, l'uomo che in tutti questi è stato vicino alla famiglia, vorrebbe sposarla. anche i rapporti con il figlioletto, che al tempo della partenza per la guerra cominciava solo a fare i primi passi, sono claudicanti e difficoltosi, ma come gli ripete lo psicologo della marina, ci vuole del tempo. tempo che viene drasticamente annullato un giorno che un gruppo di criminali balordi gli entrano in casa perchè vogliono i 2500 dollari d'argento. tentano di torturarlo, fino a mutilargli una mano nel tritarifiuti, ma charlie mette in pratica la disciplina che in vietnam lo ha aiutato a sopportare le torture giornaliere. una disciplina che sembra estraniarlo dal proprio corpo nonostante il dolore provato. poi arrivano moglie e figli e i balordi avranno la meglio. tra gli sceneggiatori del film c'è pure paul schrader e la prima parte del film dedicata al ritorno a casa di charlie è molto bella. charlie come un monaco buddista sopporta tutti i problemi assumendoli come un farmaco ed espellendoli con l'esercizio fisico. i problemi con la moglie che vuole il divorzio ma che non se la sente di scaricarlo così. lo stesso cliff, lo "zio" del figlio, è un uomo che cerca di essere meno invadente possibile, con un estremo rispetto per il reduce. william devane nel ruolo della vita, offre un'interpretazione veramente molto valida quando cerca di ascoltare tutti senza erompere in una alienazione alla bickle o alla rambo. tutto potrebbe scorrere bene, o meglio che può. col tempo, un pò di tempo, forse tanto tempo, magari anche con il divorzio, ma la possibilità di poter costruire un rapporto col figlio. la seconda parte del film, perde di originalità e si trasforma "un pò" nella classica ricerca dei cattivi e nella resa dei conti finale. prima con l'aiuto di linda, una ragazzina innamorata che non può reggere l'incarico, e poi con l'ex commilitone, anch'esso non ancora integrato.  sarà proprio con il compagno d'armi e di torture che affronterà la giungla urbana di un paese in pace e democrazia che però è più violento e ferale del vietnam da cui provengono. 

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