Regia di James Wan vedi scheda film
Horror discreto,ma privo di elementi di novità
I coniugi Josh e Renai Lambert,genitori di tre figli piccoli, si trasferiscono nella nuova casa,in campagna,come accade quasi sempre nei film del "genere" Dopo qualche tempo,il figlio Dalton, sentendo dei rumori insoliti provenire dalla soffitta, sale per curiosare, ma sciaguratamente precipita da una scala, finendo in coma,nel frattempo si verificano strani fenomeni. Dunque dopo l'immancabile consulto medico,I due sventurati genitori, si persuadono di trovarsi in una casa infestata da fantasmi maligni, decidono perciò di traslocare,ma inutilmente,perchè Dalton non si sveglia e continuano a succedere stranezze inspiegabili.Allora si rivolgono ad una medium, che scoprirà che in realtà non era la casa a esser posseduta, bensì Dalton,la cui la mente si trova in un'altra dimensione "l'altrove" popolata da demoni e spiriti maligni e il corpo invece rischia di esser abitato da un'entità malvagia.Il prosieguo è tutto nei canoni del prevedibile e del già visto,con tutto il repertorio di elementi e strumenti,che costituiscono l'armamentario del più classico degli horror:porte che si aprono, scricchiolii, rumori agghiaccianti, improvvise apparizioni, mancano solo le catene.La trama,nella costruzione e nello sviluppo, si affida a schemi collaudatissimi, senza riuscire a dare un guizzo di originalità e azzardare soluzioni innovative.Il tema delle possessioni demoniache, è trito e ritrito ed è stato declinato,nell'arco degli ultimi 40 anni,in tutti i modi possibili.
Il regista,Wan,lo stesso di Saw, pur padroneggiando la macchina da presa ,con professionalità e con una buona ed efficace tecnica,con questo film, non aggiunge niente di nuovo,al desolante panorama del cinema horror, dove ormai è sempre più difficile imbattersi in opere veramente nuove.
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