Regia di Gabriele Albanesi vedi scheda film
Esponente di quella giovane generazione di registi nostrani inclini al cinema di genere, amatissimi all’estero ma ancora poco riconosciuti in Italia, Gabriele Albanesi è uno dei più noti. Come in Il bosco fuori, è ancora l’horror a far vibrare le corde della sua scrittura per immagini. Ubaldo Terzani Horror Show, faticosamente distribuito nelle sale italiane, non è un film perfetto ma certamente una delle proposte più accattivanti della stagione. Racconta le disavventure di un giovane regista, o aspirante tale, incaricato di scrivere una sceneggiatura a quattro mani con lo scrittore Ubaldo Terzani, autore di horror truculenti e di successo. Albanesi questa volta vira verso il thriller in un crescendo di angoscia e di follia che naviga nella efferatezza delle immagini. Un po’ sopra le righe, va detto, nonostante un cast interessante: il giovane Giuseppe Soleri, attore feticcio dei Manetti Bros (qui nelle vesti di produttori), e Paolo Sassanelli a suo agio tra il tenebroso e l’inquietante. Parlano di cinema e di messa in scena e di opere in cerca di autore, i filmaker horror del presente. Guardando con devozione al cinema italiano del passato. L’opera seconda di Gabriele Albanesi ricorda nel look il maestro Lucio Fulci, lo stesso titolo si rifà dichiaratamente al nome di un operatore di macchina di molti film di Mario Bava; e Sergio Stivaletti agli effetti speciali rimanda ai precedenti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta