Trama
Marco e Luisa sono due giovani italiani che, affascinati da un'antica leggenda, partono alla volta del Marocco alla ricerca di un vecchio medaglione. Giunti a destinazione, i due scoprono che il monile è appartenuto a Najiba (Emanuela Garuccio), una giovane donna berbera vissuta intorno agli anni Trenta. Apprendono inoltre che la donna araba ha conosciuto in quel periodo l'italiano Alessandro (Sebastiano Somma), un mercante di stoffe giunto fin lì per lavoro, che ha vissuto con lui un'intensa storia d'amore contrastata dalle differenze imposte dallo scontro culturale e religioso tra mondo islamico e mondo occidentale.
Note
Il mercante di stoffe non ha alcuna reale forza melodrammatica, perché l’esotismo è da fotoromanzo animato, o al massimo da fiction Tv, dove tutto, a partire dai personaggi, suona poco autentico e la fotografia, pur di un grande professionista come Maurizio Calvesi (che la firma con Adolfo Bartolo) è patinata. La stessa storia d’amore raccontata è stucchevole come quelle dei libri Harmony, con le passioni veicolate dalle occhiate finto intense dei protagonisti.
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Commenti (1) vedi tutti
Sguardi intensi incastonati in meravigliosi Paradisi di dune sabbiose in Marocco fanno da sfondo a questa impalpabile Produzione poco invogliante alla visione nonostante un paio di bellezze abbastanza notevoli.voto.4.
commento di chribio1