Regia di Christopher Sun Lap Key vedi scheda film
Dopo tanta Natura, natura di altro tipo. Orbene, ci fu un tempo un film noto come Sex and Zen (vent’anni fa) che era sì abbastanza inguardabile, ma era simpatico, umoristico, con una sua storia, per quanto strampalata (sto tizio che si fa trapiantare il membro di un cavallo, e non finiva lì), pieno di tette e situazioni birichine. Ok, non era un porno, certo era piuttosto spinto, ma insomma nel complesso era una cosa divertente.
Ora ripropongono sto film, ma facendone una cagata di dimensioni cosmologiche. Mi si dice che la versione italiana sia tagliata, ma poi uno (tipo io), allora dice, bene, andiamo a cercare le parti tagliate, che sarà mai…e infatti, è il solito censore italiano, un malato di mente, perché anche con le parti tagliate, questo film, come pornografia, è al livello dei film con la Fenech o la Glora Giuda. Anzi, meno.
Per nulla porno o birichino, rimangono solo delle tette qua e là, tristi e desolate. Non basta, perché le situazioni umoristiche sono in gran parte scomparse; la storia, complici anche i tagli fatti con la mannaia, si capisce poco e quel poco fa hahare, e il tutto si classifica come “cagata fantozziana”. Giusto perché c’è qualche tettona, diamo un 3, ma sarebbe da dare meno, e comunque evitatelo, non merita neanche una visione distratta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta