Regia di Rauol Walsh vedi scheda film
Indimenticabili scene marinare e ammirevole ricostruzione di ambienti e suppellettili ottocentesche, interpreti carismatici e spettacolo assicurato: ma spesso si sconfina nell'americanata.
Il bello e il brutto di un filmone holliwoodiano anni 50. Ai tempi, sapevano fare intrattenimento, e con poca tecnologia, mirabili e interessanti ricostruzioni storiche. La storia immagina un intrepido marinaio americano che sogna di acquisire l'Alaska dalla Russia, cosa che avverrà veramente nel 1867. Eccezionali le scene marinare, con un indimenticabile gara di vela fra Gregory Peck e il suo antagonista Antony Quinn. Un'improbabile storia d'amore tra il marinaio e una principessa russa completa l'insieme a beneficio dei palati romantici. dov'è il brutto? Nella solita rozza maniera di presentare gli americani come dei gran bravi ragazzi rddrizza-torti e sempre forti, esemplificazioni storiche grossolane, eccessive scazzottate, aspetti umoristici esgerati e stucchevoli: per capirci, il film scade quando diventa americanata.
Comunque eccellenti interpreti - carismatico Peck - compresi quelli sconosciuti. In ogni caso da vedere.
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