Regia di Brad Furman vedi scheda film
Un ruolo adatto per McConaughey ...
Non ho letto il romanzo di Michael Connelly ( " Avvocato di difesa " ) da cui questa pellicola è stata tratta , ma riconosco la mano del noto giallista americano nella serie di colpi di scena finali e nel preciso incastro dei dettagli al momento di tirare le somme . La regia dello sconosciuto Brad Furman ( a proposito , troppe zoomate ! ) è sufficientemente efficace e sfrutta bene il buon cast , anche se Marisa Tomei ha una parte un po' troppo secondaria ( ed è un vero peccato ) . Invece devo riconoscere che Matthew McConaughey ( che non mi ha mai convinto molto ... ) dà un buon spessore al ruolo , tratteggiando bene l' evoluzione interiore del suo carattere , e pure Ryan Philippe riesce a rendere abbastanza bene il suo bivalente personaggio .
Tra i validi comprimari , si fanno ricordare William H. Macy , Michael Pena , John Leguizamo ed un non ancora famoso Bryan Cranston . Insomma , forse niente di straordinario , ma scorre via piuttosto bene , solo con qualche piccola forzatura , tanto da meritarsi magari anche un 7 - ...
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