Nonostante non faccia parte di un grande studio legale e il suo ufficio sia la sua auto, l’avvocato Mick Haller (Matthew McConaughey) sa come muoversi all’interno delle aule di un tribunale. Per questa ragione viene contattato per difendere Louis Roulet (Ryan Philippe), un giovane miliardario di Beverly Hills accusato di stupro e tentato omicidio nei confronti di una prostituta. Louis dichiara sin da subito la propria innocenza ma toccherà a Mick, con l’aiuto dell’investigatore privato Frank Levin (William H. Macy), far luce su quanto realmente accaduto, mettendo a repentaglio anche la propria vita.
Da grande lettore di Michael Connelly, per quattro quinti il film mi aveva soddisfatto per l'attinenza col libro (a differenza di quanto visto da Clint Eastwood in Debito Di Sangue). Il finale però sbrocca decisamente. Il quesito è sempre: ma peeeeerché? E soprattutto peeeeeeerché??
Thriller giudiziario spento e manualistico, meccanico nei colpi di scena, inceppato nella tensione, forzato negli sviluppi, alla spasmodica ricerca di ripetuti faccia a faccia di effettistica e tronfia banalità (gli scolastici confronti tra Phillippe e McConaughey). Sprecato il lussuoso cast, regia laccata e impersonale. Tratto da M. Connelly.
Di thriller legal-processuali ne e' piena la storia del cinema. E senza scomodare capolavori insuperabili, inavvicinabili come "Testimone d'accusa" di Billy Wilder, basterebbe un solido titolo anni '80, il coinvolgente e mozzafiato "Doppio taglio" del compianto bravo regista Richard Marquand con l'accoppiata strepitosa Glenn Close/Jeff Bridges per rendere inutili o almeno completamente apatiche… leggi tutto
Tratto da un romanzo che non ho letto, un buon legal thriller, dalla bella regia e ben interpretato, convincente anche se non particolarmente originale, con personaggi ben costruiti e funzionali alla trama.
Un avvocato cinico e spregiudicato, scaltro e con pochi scrupoli apparenti, viaggia a bordo della sua macchina nera - quella del titolo - come fosse un ufficio, e sa muoversi molto bene… leggi tutto
Un legal thriller che si basa su alcune minuzie tecniche,personalmnte non l'ho trovato molto coinvolgente............................................... leggi tutto
A Los Angeles l’avvocato Mike Haller ha deciso di difendere piccoli spacciatori e persone molto poco raccomandabili. Un genere di clientela che però gli consente guadagni facili e continui. All’uscita da un’udienza viene avvicinato dalla famiglia Roulet, che desidera sottoporgli il caso di Louis, il primogenito, accusato di stupro.
Brad Furman, alla sua seconda…
Non ho letto il romanzo di Michael Connelly ( " Avvocato di difesa " ) da cui questa pellicola è stata tratta , ma riconosco la mano del noto giallista americano nella serie di colpi di scena finali e nel preciso incastro dei dettagli al momento di tirare le somme . La regia dello sconosciuto Brad Furman ( a proposito , troppe zoomate ! ) è sufficientemente efficace e sfrutta bene…
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Commenti (5) vedi tutti
Un ruolo adatto per McConaughey ...
leggi la recensione completa di daniele64Senza inutili esagerazioni o cervellotiche complicazioni, si lascia ben guardare.
commento di giubDa grande lettore di Michael Connelly, per quattro quinti il film mi aveva soddisfatto per l'attinenza col libro (a differenza di quanto visto da Clint Eastwood in Debito Di Sangue). Il finale però sbrocca decisamente. Il quesito è sempre: ma peeeeerché? E soprattutto peeeeeeerché??
commento di silviodifedeUn legal-thriller che si basa sul grande carisma dei protagonisti ma la sceneggiatura è tutt'altro che da buttar via. 7,5
commento di near87Thriller giudiziario spento e manualistico, meccanico nei colpi di scena, inceppato nella tensione, forzato negli sviluppi, alla spasmodica ricerca di ripetuti faccia a faccia di effettistica e tronfia banalità (gli scolastici confronti tra Phillippe e McConaughey). Sprecato il lussuoso cast, regia laccata e impersonale. Tratto da M. Connelly.
commento di degoffro