Regia di David Gordon Green vedi scheda film
Sono tutto meno che bigotto, ma sono stato veramente colpito dall'altissimo tasso di volgarità del linguaggio di questa pellicola, e sono molto curioso di vedere se e come verrà tradotto nel doppiaggio italiano. Insisto: bisogna vedere il film per farsi veramente un'idea di quanto siano pungenti e crude certe battute, ed il fatto che siano pronunciate con ironia e nonchalance non cambia la sostanza; ho seri dubbi che nella versione italiana si possa proporre lo stesso livello di trivialità. Non che la cosa mi abbia disturbato, in fondo in fondo non c'è il solito uso ripetuto e smodato della 'f word', e qualche battuta è anche felice, come il gioco di parole tra "cervix" e "service", che credo sarà molto difficile da rendere in italiano.
Mi sembra curioso considerare i tempi di lavorazione ed uscita nelle sale: "Your Highness" viene girato dall'estate 2009 all'ottobre dello stesso anno. Natalie Portman finito questo film va a girare alla fine del 2009 "Black Swan", che, dopo essere stato presentato a Venezia, esce negli Stati Uniti nel dicembre 2010 con quel che ne consegue alla notte degli Oscar. James Franco nel marzo 2010, cioè ben cinque mesi dopo aver recitato qui, va a girare "127 Hours", che esce nel novembre 2010 ed ottiene un enorme successo, mietendo riconoscimenti e premi. Dopo il can-can dell'Academy ecco che finalmente "Your Highness" esce nelle sale l'8 aprile 2011. E' stato un caso o si è aspettato per capitalizzare sulla (futura) popolarità di due tra gli attori principali?
Il cast si può quindi a ragione definire stellare, non solo per i due sunnominati, ma in particolare anche per Toby Jones, Damian Lewis e Zooey Deschanel che sono volti noti al pubblico in vesti e personaggi molto diversi da questi. Il film è stato girato quasi interamente nell'Irlanda del Nord, le scenografie sono molto affascinanti, a volte tanto belle da poter sembrare irreali, come nel caso delle scene girate sul Selciato del Gigante (Giant's Causeway) o nel castello di Alnwick (che però è nel Northumberland).
Non è facile esprimere un giudizio finale: da un punto di vista "morale", con una tale profusione di mezzi e di attori il risultato è debole, al di sotto delle aspettative, e la pellicola si può considerare una delusione, come del resto decretato dal box office: è estremamente facile sparare a zero su questo film, gli argomenti non mancano. Il futuro potrebbe riservarci delle sorprese: la pellicola potrebbe diventare uno scult, o invece inaugurare addirittura un filone nuovo. Comunque, dovendo decidere e cercando di appellarsi ad un simulacro di oggettività, e considerando che durante la visione non sono stato aggredito nè dal fastidio né dalla noia, propendo alla fine per l'"in dubio pro reo": stretta sufficienza.
Re Tallious ha due figli: Fabious è un eroe, intrepido e valoroso, è amato dal popolo e compie gesta eroiche a ripetizione. Thadeous invece è esattamente il contrario: infingardo, ozioso, si copre continuamente di ridicolo e di vergogna. Fabious torna al castello da una spedizione con Belladonna, una vergine di cui è innamorato e che vuole sposare. La cerimonia viene però interrotta dal malvagio Leezar, che rapisce Belladonna per possederla, secondo una antica profezia, nel momento in cui due lune si congiungeranno, per generare un dragone che gli darà la possibilità di dominare il mondo. I due fratelli, con i servitori ed i fedeli compagni d'arme di Fabious si mettono in marcia per andare a salvare Belladonna e sconfiggere il male.
Non è particolarmente significativa.
Prima di tutto script e sceneggiatura.
Non ho notato uno stile di regia determinante, non ci sono fronzoli stilistici, tutto nella norma, direi.
Incarna la quintessenza della bontà e della lealtà, un eroe a tutto tondo, tonto, con un difetto di pronuncia. Non se la cava male.
Ventiquattrenne al tempo delle riprese, interpreta Courtney, il servo particolare di Thadeous. Poche battute, difficile giudicarlo.
In forma perfetta al tempo delle riprese (aveva fatto cinque mesi di allenamento, dieta e corsi di danza per interpretare "Black Swan"), fa sfoggio delle sue curve nella scena in cui si tuffa nel fiume. La sua prova non si può però definire soddisfacente: c'è il rischio che le venga tolta la statuetta dell'Academy per aver partecipato a questa discutibile pellicola? Farà valere la prescrizione....
Già visto in "Neverland", "Frost/Nixon", "Sex And Drugs And Rock And Roll" ed altri, sta diventando un'icona. Intepreta Julie, servitore senza sesso, invidioso e malvagio. Ha poco spazio, ma lo usa benissimo.
Poco conosciuto, fornisce però una buona prova, e risulta più divertente di Danny McBride.
E' la sorella del protagonista in "Almost Famous" e Allison in "Yes Man" con Carrey, e qui ha la parte della più invornita (alla Fellini) del lotto. Poche battute, prova discreta.
Interpreta il re padre dei due fratelli diversi. Solido attore inglese, rendimento assicurato.
Mi ha fatto senso trovare il maggiore Richard Winters di "Band of Brothers" nel medio evo e per di più cattivissimo. Prova soddisfacente.
Interpreta Manious The Bold, uno dei cavalieri ribelli. Piccolissima parte
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