Regia di Jeff Nichols vedi scheda film
Ritmi dilatati, sequenze oniriche che irrompono nella realtà in maniera subdola e quasi impercettibile, e su tutto un opprimente senso di pericolo e tragedia imminente con un finale che lascia spazio (ma neanche troppo) all'immaginazione.
Tra viaggi mentali, ossessioni e traumi familiari lascia addosso una tangibile angoscia.
Buono il cast che aggrega di volti non noti ma capaci, e interessante il lavoro di regia, ficcante e inquietante, così come l'uso particolare del sonoro e della musica, quasi assente salvo pochi momenti essenziali.
Sconsigliato se si è giù di morale e si cerca un po' di svago.
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