Regia di Justin Kurzel vedi scheda film
Una cronaca senza peli sulla lingua, viene mostrato tutto quello che dev'essere mostrato con un realismo spinto fino all'esasperazione. Non si risparmia niente allo spettatore, tutto è reso ancora più nella sua crudezza mostrando che è il protagonista stesso a subire le cose peggiori e poi a compierle.
Jamie, un ragazzino, vive in un ambiente degradato dove domina la violenza. Tutto sembra cambiare con l'arrivo nel quartiere di John, lo stesso che poi si rivelerà essere il peggior serial killer che l'Australia abbia mai conosciuto.
Molto diradata, quasi assente ma efficace nel rendere soprattutto i momenti più importanti e tesi.
Anche se in questo film ci fosse qualcosa da cambiare non avrebbe senso farlo, il suo scopo è colpire non essere perfetto e colpisce meglio che può.
Sperimentalismo e realismo, cronaca ed eccessi: questa è la formula per un film che non lascia indifferenti, e che ha l'intenzione di urlare allo spettatore cose che in qualsiasi altro film non ci si sarebbe nemmeno pensati di poter mostrare.
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