Regia di Delphine Coulin, Muriel Coulin vedi scheda film
17 anni sono un'età difficile dell'adolescenza tanto che è impossibile stare dietro alle rivoluzioni che si vorrebbero fare a questa età. Avere una gravidanza di protesta quando ancora si dorme nella propria stanza accoccolata ad un grosso peluche è fondamentalmente una cosa stupida a prescindere. Il fallimento della scuola e dei genitori, non sò veramente che cosa si poteva fare, forse rinchiudere l'intero sesso femminile in un convento?, l'abisso generazionale tra genitori, nell'età dell'adolescenza, è a prescindere, diciamo che sarebbero matusa pure se ci fossero pochi anni di differenza.
I maschi non fanno una grande figura, va ammesso, anche perchè neppure uno si sente in dovere di fare qualcosa anche ad evitare di diventare il padre di un pargolo che non si vuole. Ad una scopata facile non si dice mai di No!
Naturalmente anche la comune fallisce sempre a quell'età si pensa che le amicizie non finiscano mai per tutta la vita ma alla frase "tutti per uno, uno per tutti" ci credevano solo i moschettieri.
Ricordo infine che in un'ipotetica emulazione del precedente Juno da parte delle ragazze (almeno per quanto riguarda la storia raccontata nel film) non c'era nessuna protesta accade e basta, quest'ultima da prima è dubbiosa se abortire, tanto che va persino in una clinica e da ultimo affida il bambino.
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