Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Emmerich ha messo in scena il vero protagonista: il “teatro”.
Povero Emmerich (in senso metaforico ovviamente, non certo materiale visti i guadagni ottenuti con i suoi disaster-movie) così “bistrattato”, perché si è “arrisicato” a fare un film non corrispondente (secondo alcuni!) ai suoi canoni! Ma su via signori: forse ha realizzato il film migliore della sua carriera! Ha messo in scena il vero protagonista: il “teatro” e il testo che in esso si esprime, che poi quest’ultimo sia stato scritto da un “analfabeta” William o dal conte Edward, poco importa. Sono arrivate fino a noi “opere” immortali!
Il Film parla di tutto questo, lo fa in maniera sontuosa, immergendo lo spettatore nell’atmosfera giusta, con una veste elegante, con attori all’altezza (un plauso particolare a Vanessa che non si preoccupa di mostrare le sue rughe!). Lo spettacolo è fruibile e ci ricorda che l’arte ha senso se non è considerata poca cosa e se non addirittura “pericolosa” agli occhi dei potenti!
Una stella in più in polemica con i denigratori!
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